Ragazza denuncia gli amici per stupro. Il padre prima difende gli accusati ma poi si ricrede

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Quando esce, Titone la aspetta fuori e la bacia, poi consumano un rapporto consenziente in una delle stanze da letto.

Gli ho detto vabé, se mi arrestano prima o poi dovrò uscire e mi vendico”

Ma poi si è ricreduto, parlando più approfonditamente con la ragazza e da quel momento sostenendola nella sua denuncia.

Ha chiamato prima, una telefonata fatta alle 19 in caserma, poi su invito dei carabinieri si è presentato mezz’ora dopo con i ragazzi: “Bravi ragazzi”, così li definisce. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

Pertanto, l’efficacia vaccinale di COVID-19 Vaccine Janssen è risultata pari al 66,9% nel prevenire la malattia COVID-19 sintomatica da moderata a grave/critica. Nei partecipanti che hanno avuto la seconda dose dopo 12 settimane dalla prima, l’efficacia dopo 14 giorni dalla seconda dose è stata dell’82,4%. (Yahoo Notizie)

Succede così quando ci si innamora da giovani, succede così quando hai anche una educazione che ti porta a essere paziente, ad accettare molti atteggiamenti per tenere insieme la famiglia». Ho visto via via le mie figlie allontanarsi da me. (Il Messaggero)

Ai militari, il papà della 18enne avrebbe detto che «mia figlia vi ha raccontato dei fatti non veri. Quanto ai quattro presunti stupratori, «sono bravi ragazzi, le ferite che mia figlia ha sulle braccia sono dovute al fatto che i suoi amici tentavano di riportarla a casa. (StatoQuotidiano.it)

Per terrorizzare le due donne e convincerle ad aprire la cassaforte i rapinatori avrebbero inscenato un conto alla rovescia con l’arma puntata alla testa Ho impiegato diversi mesi a riprendermi, facevo incubi notturni e tutti i giorni quando uscivo di casa mi guardavo le spalle. (L'HuffPost)

News | Denuncia uno stupro, le parole atroci del padre: “Era ubriaca, quelli sono bravi ragazzi” Parole atroci da parte del padre di una 18enne che ha denunciato di essere stata violentata, dopo essere finita in una trappola crudele a Campobello di Mazara (Trapani), da quattro ragazzi che credeva amici e che sono appena finiti agli arresti. (LE IENE)

Decide comunque di restare, fidandosi dei ragazzi che continuavano a ripeterle che le altre ragazze sarebbero arrivate. Dopo un po’, i giovani confessano alla vittima che in realtà le altre ragazze non sarebbero mai venute. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)