Consumi italiani a picco in marzo, calo del 4,2% rispetto all'anno prima con un

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Consumi delle famiglie italiane sempre più deboli, tra salari che non crescono e prezzi che invece continuano a farlo. Lo scorso marzo, comunica l’Istat, le vendite al dettaglio sono scese del 4,2% come quantità e del 2,8% in valore rispetto all’anno prima. Negativo pure il confronto su febbraio: – 0,5%, sia in valore che in quantità. Rispetto all’anno prima scendono soprattutto gli acquisti di prodotti alimentari (- 6,7%), mentre i per gli altri beni le flessione è del 2,1%. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
Il Cagliari, oltre alla Serie A, volge uno sguardo anche a delle iniziative carine! Una fra le tante è stata quella relativa al consueto appuntamento stagionale con l’impianto Fluorsid di Macchiareddu. (CagliariNews24.com)
Milano – Le famiglie hanno speso meno di un anno fa. L’aggiornamento dell’Osservatorio Confimprese-Jakala ha certificato un’ulteriore frenata che in alcuni territori della regione ha superato anche il -4%. (Il Giorno)
Secondo le nuove rilevazioni dell’Istat a marzo 2025 si stima, per le vendite al dettaglio, una variazione congiunturale negativa in valore e in volume (-0,5% per entrambi). Su base tendenziale, a marzo 2025, le vendite al dettaglio registrano una variazione negativa del 2,8% in valore e del 4,2% in volume. (Il Diario del Lavoro)

Continua la flessione dei consumi con un primo trimestre 2025 che chiude a -2,6% a valore rispetto al primo trimestre 2024. A contribuire al risultato, la fisiologica flessione dei volumi di inizio anno, ma soprattutto la situazione internazionale, con una guerra commerciale in atto. (la Repubblica)
Su base tendenziale si registra, sia in valore sia in volume, un calo ancora più ampio di quello osservato lo scorso mese.La flessione, spiega l'ISTAT, riguarda entrambi i comparti merceologici, ma è più marcata in quello alimentare, anche in ragione della diversa collocazione della Pasqua, quest’anno caduta ad aprile, mentre lo scorso anno ebbe luogo a fine marzo. (La Stampa)
Nel primo trimestre del 2025, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio diminuiscono dello 0,2% in valore e dello 0,5% in volume. (Gazzetta di Salerno)