Il PD ADERISCE AL flash mob del 7 dicembre NO AL RIDIMENSIONAMENTO TERAPIA INTENSIVA NEONATALE-Ospedale di Cremona

WelfareNetwork SALUTE

Contro il ridimensionamento della UTIN dell'Ospedale Maggiore di Cremona ci sarà un presidio con flash mob, SABATO 7 DICEMBRE ALLE ORE 10 NEL PIAZZALE DELL’OSPEDALE.

Di seguito la Lettera di Vittore Soldo. Carissime, Carissimi, come avrete letto dagli organi di stampa, l'Unità di Terapia Intensiava Neonatale dell'Ospedale Maggiore di Cremona, verrà ridimensionato, ridotto.

Vittore Soldo, segretario provinciale PD. (WelfareNetwork)

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Poi utilizzano tabelle e numeri per dimostrare l’inefficienza o la non sostenibilità di un reparto. Una rappresentanza del Movimento 5 Stelle sarà quindi presente sabato 7 dicembre alle ore 10 alla mobilitazione collettiva a sostegno dell’Utin di Cremona davanti all’ospedale cittadino. (Cremonaoggi)

Una situazione deflagrata in tutta la sua drammaticità e che pare non avere all’orizzonte risoluzioni in tempi ristretti. Ulteriore segno di una sanità regionale ormai al collasso. (Basilicata24)

La nostra esperienza con il reparto Utin è stata molto positiva, ringrazieremo sempre il personale che con amore e professionalità ci ha aiutato a superare quel brutto periodo. Continuano le testimonianze di chi chiede a gran voce di salvare l’unità di Terapia Intensiva Neonatale di Cremona, per la quale la Regione Lombardia ha disposto il ridimensionamento. (Cremonaoggi)

Ci sono stati sempre accanto e, con grandissima dedizione, si sono occupati dei nostri piccoli senza risparmiarsi di nulla. Ovviamente per entrambi i bimbi si è reso necessario l’immediato ricovero presso il reparto di terapia intensiva neonatale e l’indomani mattina Francesco è stato operato presso l’ospedale Di Cristina. (PalermoToday)

Manca il personale medico e i neonati sono costretti ad essere trasferiti negli ospedali più vicini disponibili. Gli stessi ci hanno assicurato di provvedere a sostenere le famiglie i cui bimbi sono stati e verranno trasferiti e che cercheranno nel giro di una ventina di giorni di ripristinare il servizio della terapia intensiva. (La Repubblica)

L’Ospedale Oglio Po e la chiusura dei reparti è stato solo l’antipasto, ora è il turno dell’Unità terapia intensiva neonatale, e da quello che si legge dalla stampa potrebbero esserci presto problemi con ostetricia e genetica. (Giornale di Cremona)