Campi Flegrei, la scossa più forte degli ultimi 40 anni. "Meloni monitora costantemente"

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nuovo sciame sismico nell'area dei Campi Flegrei, dalle 01.25 di questa notte, con la scossa maggiore di magnitudo 4.4. Il dipartimento della Protezione civile ha attivato l'Unità di Crisi in collegamento con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile. In allestimento aree di attesa per i cittadini, così come previsto dai piani comunali. La scossa è stata avvertita dalla popolazione e dalle prime verifiche al momento sono stati segnalati lievi danni e un ferito causato dal crollo di un controsoffitto. (Liberoquotidiano.it)
Su altre testate
Il fenomeno del bradisismo sta condizionando la vita degli abitanti della zona flegrea, e non solo. Ovviamente anche lo sport può risentire delle conseguenze del fenomeno. Lo Stadio Maradona si trova ad essere proprio nell’area più sottoposta agli effetti del fenomeno, ma l’assessore allo Sport Ferrante ha voluto rassicurare tutti. (Terzo Tempo Napoli)
Paura tra i residenti: "Abbiamo temuto di morire. Sono caduti pietre e calcinacci che hanno anche distrutto un'auto parcheggiata. (Tiscali Notizie)
«La tutela del patrimonio storico e, soprattutto, la sicurezza dei visitatori e del personale sono la nostra priorità», ha dichiarato Pagano. (ilmattino.it)

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha monitorato costantemente l'evolversi della situazione a seguito della forte scossa di terremoto che ha colpito questa notte l'area dei Campi Flegrei. Lo comunica Palazzo Chigi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Non bastava il terremoto a mettere in difficoltà le linee ferroviare. Anche un non ben precisato “inconveniente tecnico”sulla linea Pescara - Ancona da questa mattina alle 7.46, all’altezza di Roseto degli Abruzzi. (la Repubblica)
“Sono stato svegliato nel sonno, il rumore dei suppellettili sui mobili che cadevano, i quadri che cadevano. Diversi edifici sono stati lesionati nel quartiere di Bagnoli, con i calcinacci che hanno colpito le auto parcheggiate sulla strada sottostante. (Il Fatto Quotidiano)