Omicidio di Civitanova, il disturbo bipolare può portare a commettere un omicidio?

Corriere della Sera INTERNO

La rabbia può esplodere in ogni momento, senza preavviso, senza che vi sia la minima motivazione».

Sono incontrollati, non motivati o totalmente sproporzionati rispetto alla causa scatenante (che può essere un evento minimo o inesistente), di breve durata (massimo 30 minuti).

L’esplosione di rabbia può essere comune anche ad altre patologie psichiatriche?

La rabbia può essere presente anche nei disturbi borderline di personalità e nelle fasi maniacali, che riguardano anche la sindrome bipolare. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Dagli altri accertamenti compiuti inizia, dunque, a definirsi la sequenza di quell'aggressione avvenuta il 29 luglio. Se i riscontri dell'autopsia confermeranno in via definitiva questo lasso di tempo, ciò potrebbe anche incidere sulle valutazioni della Procura. (L'Unione Sarda.it)

"Stanno aderendo all’iniziativa i nigeriani di tutta Italia – spiega Nelson Ogbonna, referente della comunità nigeriana di San Severino – saremo più di cinquecento". Il corteo è organizzato anche per chiedere giustizia per tutte le persone che muoiono senza motivo" (il Resto del Carlino)

L’iniziativa, proposta dal presidente Dino Latini, sentiti anche i capigruppo, era stata auspicata in aula anche dal consigliere dem Romano Carancini per un fatto "che ha segnato la nostra regione". Latini ha sottolineato "la necessità dello Stato di fornire una risposta adeguata nel condannare senza appello il responsabile"; ha ribadito la "solidarietà per la famiglia" definendo il delitto "efferato" e che "ha stordito la nostra comunità. (il Resto del Carlino)

di Paola Pagnanelli. Charity urla dal dolore, davanti all’obitorio di Civitanova, dopo aver visto per l’ultima volta il corpo del marito, il 39enne nigeriano Alika Ogorchukwu. "Le scuse non sono sufficienti – ha commentato l’avvocato Mantella – per ridare a una famiglia quello che ha perso. (il Resto del Carlino)

Da allora non l’ho più visto, ma quando ho saputo che era andato a Civitanova sono rimasto molto sorpreso. "Quando veniva da noi all’inizio, non aveva preso bene la separazione dei genitori – spiega un operatore –, soffriva molto per questo. (il Resto del Carlino)

Guardare non ci riguarda e – vale almeno per uno dei non intervenuti – filmare non ci riguarda? Non tutti credono a questa caratteristica del cinema: dietro ogni inquadratura si possono intuire le attitudini delle persone nascoste dietro la macchina da presa, e che portano la responsabilità del film. (cinematografo.it)