Graziano Mesina, i sequestri e la grazia: ritratto del bandito e di una Sardegna che non c’è più
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Uomo di sicuro successo nel suo settore (delinquenza, più o meno organizzata) Graziano Mesina si trova ora a giocare il finale di partita, cercando di uscirne vivo e soprattutto di non perdere il nome, la fama, la gloria al nero che si è costruito fin da bambino. “Su banditeddu”, uomo di parola e di onore, mito della Sardegna rurale del tempo che fu, che oggi relega giustamente i personaggi della… (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
Era impossibilitato a muoversi e definito «non trasportabile»: Mesina ieri era stato trasferito ai domiciliari nel reparto detenuti del San Paolo di Milano. Per la terza volta nella sua vita, l’ex primula rossa del banditismo sardo aveva lasciato il carcere, questa volta non per un’evasione o per una grazia, ma per motivi di salute gravissimi. (L'Unione Sarda.it)
«Siamo molto dispiaciute e anche contrariate perché si poteva scarceralo prima, almeno un mese fa - ha aggiunto - oggi ci stavamo preparando per andare a trovarlo con alcuni familiari e organizzare il suo trasferimento in Sardegna, invece c'è stato questo epilogo». (Corriere del Ticino)
Sassari Graziano Mesina è morto alle 8 di stamattina, sabato 12. L’ex primula rossa del banditismo sardo aveva appena lasciato il carcere per le sue gravi condizioni di salute. Mesina aveva 83 anni ed era gravemente malato da tempo. (La Nuova Sardegna)
“Graziano Mesina deve ritornare in Sardegna“. A mobilitarsi per riportare in Sardegna l’ex primula rossa ormai in fin di vita è l’associazione Socialismo Diritti Riforme. “Il differimento della pena, in una condizione di così precaria esistenza, non può essere limitato a un ricovero in un reparto detentivo di un ospedale milanese, ciò significa che è ancora in stato di detenzione” spiega Maria Grazia Caligaris, presidente dell’ente. (Cagliaripad.it)
Milano – Uomo di sicuro successo nel suo settore (delinquenza, più o meno organizzata) Graziano Mesina si trova ora a giocare il finale di partita, cercando di uscirne vivo e soprattutto di non perdere il nome, la fama, la gloria al nero che si è costruito fin da bambino. (la Repubblica)
Graziano Mesina sarà scarcerato. Per questo i suoi rappresentanti legali avevano chiesto che il loro assistito finisse i suoi giorni fuori dal carcere di Opera, dove stava scontando la sua pena. (Virgilio)