Stellantis e Tesla stringono un accordo sulle emissioni, quali altri aziende partecipano

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QuiFinanza ECONOMIA

Stellantis, Toyota, Ford, Mazda e Subaru si uniscono a Tesla per una collaborazione che riguarda le emissioni inquinanti. I colossi dell'automotive faranno gruppo in una sorta di pool finalizzato alla condivisione delle emissioni di CO2, così da rispettare la stringente normativa europea. Il pool resterà aperto fino al 5 febbraio, con Volkswagen e Renault potenzialmente interessate. Ma il team "Stellantis and friends" non è l'unico a muoversi lungo tale direttrice: anche Volvo, Polestar e Smart stanno formando un secondo pool con Mercedes-Benz (QuiFinanza)

Ne parlano anche altri giornali

Tesla guiderà un maxi pool di costruttori automobilistici per rispettare i limiti di emissioni di CO2 imposti dall'Unione Europea nel 2025. La Commissione europea ha ricevuto dichiarazioni di intenti per la creazione di un raggruppamento che include, oltre alla casa americana, anche colossi come Stellantis e Toyota (Tom's Hardware Italia)

I gruppi automobilistici Stellantis, Toyota, Ford, Mazda e Subaru sono pronti ad acquistare crediti per le emissioni di Co2 da Tesla per evitare le multe europee legate al regolamento Ue sulle emissioni. (Il Messaggero - Motori)

Multe che nel 2026, sulla base delle vendite dell’anno in corso, pioveranno sulle casse dei produttori che non rispettano i limiti di CO2 fissati da Bruxelles. Le case automobilistiche del Vecchio Continente, che sperano in un ri… (la Repubblica)

L'alleanza tra i big dell'auto per evitare le multe sulle emissioni: i crediti green comprati da Tesla

La Commissione europea ha comunicato che non indietreggerà sulle multe previste per le case automobilistiche non rispetteranno i nuovi limiti sulle emissioni, partiti dal primo gennaio 2025. A confermarlo è stato Wopke Hoekstra, il nuovo commissario al Clima, in risposta a un’interrogazione di alcuni europarlamentari. (Lettera43)

Stop alle multe, ma avanti con il piano Draghi e una politica industriale coerente con la decarbonizzazione e la digitalizzazione dell'automotive nel 2025 (Agenda Digitale)

Nonostante le proteste di alcuni Paesi (tra cui l'Italia) e il pressing delle case costruttrici, le regole sulle emissioni di Co2 per le auto entrate in vigore a gennaio 2025 non saranno modificate. Lo ha confermato ieri il commissario per il Clima, Wopke Hoekstra, rispondendo a un'interrogazione di un numeroso gruppo di eurodeputati (tra cui gli italiani Susanna Ceccardi e Roberto Vannacci). (Today.it)