Allarme siccità in Italia, come affrontarla: tagli agli sprechi, le misure adottate dalle Regioni

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Cosa hanno deciso le Regioni. In attesa di misure uniche da adottare in tutto il territorio nazionale, le Regioni stanno procedendo in autonomia

Servono delle misure per far fronte al problema e, oltre al possibile stato d’emergenza, le Regioni starebbero pensando a dei tagli.

Dalla stessa Protezione Civile è infatti arrivato il monito: “Le tendenze non sono positive, nelle prossime settimane non ci sarà una inversione di tendenza. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altri media

Webuild è stata una delle prime aziende del settore al mondo ad aprire i propri cantieri al pubblico. I cantieri trasparenti sono anche i cantieri aperti fisicamente alla cittadinanza, per avvicinare le opere a quelli che saranno i loro fruitori finali (Sardegna Reporter)

Con il decreto si richiede al Dipartimento della Protezione Civile “di valutare la dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell’articolo 24, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, sulla base dell’ evoluzione degli scenari di severità idrica, provvedendo alla trasmissione dei dati e del quadro dei fabbisogni per fronteggiare adeguatamente la situazione emergenziale“ La decisione è stata presa in seguito alla mancanza di precipitazioni metereologiche e alla difficoltà di approvvigionamento dell’acqua nei vari Comuni. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Giugno 2022, 20:47 A causa dell'allarme siccità, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato il decreto che proclama lo «Stato di calamità naturale» per l'intero territorio regionale, fino al 30 novembre 2022, nonché la richiesta di riconoscimento dello «stato di emergenza». (leggo.it)

Dal Covid alla crisi idrica, lo stato di emergenza cambia forma ma non perentorietà e problematicità. Gli effetti della siccità infatti saranno anche economici con considerevoli sanzioni associate agli sprechi. (Money.it)

Ieri anche il sindaco, Roberto Gualtieri, è tornato a escludere misure drastiche : «Roma non sarà interessata da emergenze idriche. Paghiamo l’acqua del pozzo, ma se utilizzassimo quella di Acea i costi sarebbero cinque volte superiori. (Corriere Roma)

Una delle componenti principali della strategia difensiva della Cina contro il contenimento quale potrebbe essere? Il Professore Alessandro De Nicola, docente all’Università Bocconi, editorialista – economia e finanza – de “La Repubblica” de “La Stampa”, e presidente de “The Adam Smith Society” fa il punto della situazione. (Periodico Daily)