È di sinistra e paladina Lgbt, ma elogia Meloni: valanga di fango

Puoi essere femminista, attivista Lgbt, contro il patriarcato, vicina al Pd, ad Avs o Rifondazione comunista, guerrigliera dei diritti civili, ma guai a fare un complimento pur con distacco a Giorgia Meloni o finisci nel tritacarne dei social e del loro modo di (non) ragionare. Succede che Cathy La Torre, avvocata bolognese di quelle che l’antirazzismo e l’antisalvinismo ce l’hanno nel sangue, lecito ovviamente, rilascia un’intervista al Foglio in cui riconosce “il talento politico e comunicativo” dell’attuale premier. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altre testate

"Piaccia o no: Meloni dà una pista a tutti. Inarrivabile”: al Foglio Cathy La Torre, attivista dei movimenti Lgbt, avvocato, simpatizzante di Avs di Bonelli e Fratoianni, (Secolo d'Italia)

L’avvocata Cathy La Torre, attivista sui social specializzata nei diritti delle persone Lgbtq+, è stata intervistata ai microfoni de Il Foglio. La La Torre, donna di sinistra, ha apprezzato alcuni aspetti del fare politica della premier Giorgia Meloni (Tecnica della Scuola)

Le parole non sono di una meloniana di ferro, o di qualche esponente di centrodestra, ma di Cathy La Torre, avvocata, attivista Lgbtqi+ ed ex consigliera comunale, in un’intervista al ’Foglio’. E, in effetti, anche a Bologna, sua città di adozione, le sue considerazioni non sono passate inosservate. (il Resto del Carlino)

In un’intervista a Il Foglio, l’avvocata Cathy La Torre, figura di spicco nella difesa dei diritti LGBTQ+, ha sorpreso molti con un’analisi inaspettata del fenomeno Giorgia Meloni. Pur provenendo da posizioni politiche distanti, La Torre ha riconosciuto il forte ascendente della premier sulle nuove generazioni. (Orizzonte Scuola)

BOLOGNA – “Piaccia o no, Meloni dà una pista a tutti”, “Oramai è un modello per tante donne, anche giovanissime”, “Ce la ritroveremo al governo per tanti anni”, “Sono di sinistra ma”, “Giorgia fa un altro campionato e gioca da sola”, “Quando c’è da applaudire si fa, anche da sinistra”, “Su certi temi quando è stata al governo la sinistra ha inciso zero, per i progressisti c’erano sempre cose più … (La Repubblica)