Como, violenza su un’infermiera: indagato un primario

Nanopress INTERNO

Dall’alto del suo grado di primario, per l’accusa, avrebbe usato dei farmaci per narcotizzare e poi approfittare e violentare un’infermiera, sua amica.

Non solo la testimonianza della vittima, ma anche una particolare ricerca sul web fatta proprio dal primario.

Le accuse mosse da parte dell’infermiera sono quelle di violenza: il primario l‘avrebbe narcotizzata e poi avrebbe abusato di lei.

Ma il primario nega ogni imputazione contro di lui. (Nanopress)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un anestesista di 52 anni, di Saronno (Varese), è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di violenza sessuale ai danni di una donna con la quale aveva avuto una breve relazione. Gli abusi sarebbero avvenuti nella casa di Pizzi. (La Provincia di Cremona e Crema)

Secondo la stampa locale, infermiera e medico sarebbero andati nella casa di lui a Saronno. Qui la donna sarebbe stata narcotizzata con un farmaco e poi violentata mentre era priva di sensi. (Today.it)

A coordinare l'indagine è stata la Procura di Busto Arsizio - scrive Il Giorno - che giovedì sentirà il medico La presunta vittima ha registrato una telefonata avuta con il dottore, durante la quale l'uomo confessava di averla sedata e poi abusata in stato di incoscienza. (ilmattino.it)

Il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Busto Arsizio ha firmato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di violenza sessuale aggravata eseguita martedì scorso in serata dai carabinieri di Turate (Espansione TV)

Pesantissime le accuse rivolte al medico anestesista dell'ospedale Villa Aprica di Como: violenza sessuale con aggravanti. Il 53enne avrebbe spiegato quella telefonata dicendo che avrebbe ammesso di averla abusata, ma solo per liberarsi di lei. (QuiComo)