Pure l'Europa adesso si sfila. Niente rinvii per Archie

ilGiornale.it ESTERI

Ma, sostanzialmente, avevano stabilito che fosse «nel miglior interesse» del ragazzino che le cure venissero sospese.

Da settimane la Gran Bretagna seguiva con il fiato sospeso la sorte del piccolo Archie Battersbee.

La madre aveva fatto un ultimo, disperato tentativo: aveva presentato una richiesta al tribunale europeo per i diritti umani per impedire ai medici di sospendere le cure

Ma un giudice aveva sostenuto che la Carta dei Diritti su cui si basa il Comitato «non fa parte della legge del Regno Unito». (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre fonti

Pubblicità La decisione di staccare la spina - confermata dai giudici del Regno come in numerosi precedenti analoghi - era stata rinviata ieri a partire dalle 11 locali di oggi (le 12 in Italia). (La Sicilia)

È molto probabile che sia oggi il giorno in cui verranno sospesi i trattamenti che tengono in vita il piccolo Archie Battersbee. Se non lo fa entro le 9 di oggi, i trattamenti che tengono in vita Archie saranno sospesi alle 11 (Vanity Fair Italia)

Ma ha spiegato che a questo punto c'è tempo per verificarne l'ammissibilità non oltre le 9 di domattina, in base a quanto "concesso": termine tecnicamente strettissimo non essendoci un atto già preparato Lo ha annunciato ieri sera sua madre, Hollie Dance, ribadendo la propria disperata contrarietà a questo epilogo e le critiche a sanitari e magistrati, ma mostrandosi ormai rassegnata all’inevitabile. (Gazzetta del Sud)

La decisione di staccare la spina - confermata dai giudici del Regno come in numerosi precedenti analoghi - era stata rinviata ieri a partire dalle 11 locali di oggi (le 12 in Italia). (Alto Adige)

Per i medici Archie è in stato di morte cerebrale e occorre staccare la spina. "Potremmo andare in Giappone, in Italia": la mamma di Archie non vuole gettare la spugna, anzi promette di lottare fino alla fine e assicura che alcuni medici, in Italia, le hanno gia’ offerto aiuto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Speriamo e preghiamo che la Corte Europea voglia guardare questa volta con favore ai nostri argomenti, noi non intendiamo arrenderci fino alla fine", ha dichiarato Hollie Dance a dispetto del volto segnato e in contrasto con l'apparente rassegnazione all'inevitabile mostrata ieri sera dopo l'ultimo rifiuto di una sospensiva dalla Corte Suprema britannica. (Trentino)