Ancora occupazioni al Don Bosco, liberati altri due appartamenti in via Calpurnio Fiamma

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Nell’ambito del medesimo controllo anche la donna che a suo tempo aveva abusivamente occupato l’appartamento al piano terra di via Calpurnio Fiamma (numero 130, scala d, interno 3), ha spontaneamente riconsegnato le chiavi ai Carabinieri della Stazione di Roma Cinecittà.

Quartiere del Municipio Tuscolano dove le occupazioni di appartamenti popolari sono molteplici, ma, anche a seguito delle attenzioni mediatiche, ormai non durano più per sempre. (RomaToday)

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Ma resta ancora dentro l’appartamento perché formalmente è necessario un decreto di sgombero per permettere alle forze dell’ordine di intervenire. L’appartamento rientra insieme ad altri in un piano di dismissione ma l’Ente di fatto non può metterlo sul mercato. (Il Messaggero)

Nell’ambito del medesimo controllo anche la donna che a suo tempo aveva abusivamente occupato l’appartamento al piano terra di via Calpurnio Fiamma n. 3, senza alcun titolo, ove avevano inoltre effettuato un allaccio abusivo alla rete elettrica, rimosso da personale “Acea” intervenuto sul posto. (TerzoBinario.it)

Case occupate a Roma, intervento dei carabinieri. L'ultimo intervento contro il furto di case è stato eseguito nel pomeriggio di lunedì, in due palazzine di via Calpurnio Fiamma appartenenti all'Inps, e si è concluso con altrettanti sgomberi. (Il Messaggero)

In via Pasquale del Giudice a Don Bosco la situazione è stata sbloccata con maggiore rapidità ma ora è diverso LA SICUREZZA. Nell’appartamento i militari hanno trovato due bombole di gas, una vuota nel corridoio e un’altra in cucina. (Il Messaggero)

“È iniziato lo sgombero di tutte le palazzine liberty di viale Molise, area ex Macello ed ex Avicunicolo in via Lombroso”, ha informato una nota di Palazzo Marino mercoledì. Palazzine Liberty ed ex Macello sono al centro di un enorme progetto di recupero dopo aver vinto il bando europeo di Reinventing Cities. (Milano Top News)

Diverse migliaia di euro che qualcuno è disposto a spendere pur di lasciarsi alle spalle immondizia e baracche fatiscenti. C’è qualcuno che nel quartiere Don Bosco monitora gli spostamenti degli inquilini e lo stato degli appartamenti per poi segnalare, magari dietro compenso, gli immobili da occupare? (il Giornale)