Sanremo, le parole di Junior Cally sulla sua canzone

Nel mentre, ha rivelato come il “no grazie” della sua canzone rappresenti la propria personale risposta al populismo dilagante del nostro Paese.

Il riferimento è chiaramente a due dei leader politici più in vista degli ultimi anni, ossia Matteo Salvini e Matteo Renzi.

Il conduttore nonché direttore artistico Amadeus ha infatti chiamato nella sua scuderia anche Junior Cally, un rapper romano noto perlopiù alle generazioni più giovani. (Notizie.it )

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E, quando gli si chiede cosa pensi di 5 Stelle e sardine, Junior Cally non esita a sottolineare che “ non mi rappresenta nessuno, ma non trovo giusto dire 'non me ne frega nulla della politica'. Al centro del brano che verrà presentato al Festival della Musica Italiana, tuttavia, c’è il messaggio che Junior Cally vuole far passare. (ilGiornale.it)

Così è nato Junior Cally per evitare che nelle ricerche su Google uscisse prima il giamaicano». Il nome d’arte non è un omaggio al cantante reggae Junior Kelly: «Ascoltavo a ripetizione “Dilemma” di Nelly e Kelly Rowland. (Corriere della Sera)

Questa volta il conduttore Amadeus ha inglobato, tra i vari cantanti, anche lui: Junior Cally, il giovane rapper romano. In un passaggio parlo di razzismo e mojito e di qualcuno che da sconfitto ricrea un partito presentando cose vecchie sotto una nuova veste". (Liberoquotidiano.it)

Si chiama così la canzone anti populismo che Junior Cally ha presentato per partecipare alla settantesima edizione del Festival di Sanremo. dice: "Non mi rappresenta nessuno ma non trovo giusto dire 'non me ne frega nulla della politica'. (ilGiornale.it)

Su YouTube Junior Cally vanta milioni di visualizzazioni; le sue canzoni più famose sono Tutti con me, Sigarette, Montecarlo, Magicabula, Strega e Bulldozer. Junior Cally, noto come il rapper con la maschera, è in gara al Festival di Sanremo 2020 con la canzone “No grazie”. (Money.it)