La Fed fa il falco e gela le Borse: "Pronti a ritirare gli aiuti in anticipo"

il Giornale ECONOMIA

Del resto, fra qualche giorno, l'Opec+ potrebbe decidere di annullare il previsto aumento produttivo di 400mila barili al giorno.

Perciò, secondo me, sarebbe appropriato considerare di concludere il tapering dei nostri acquisti di asset. forse qualche mese prima».

Sempre che Wall Street, come già accaduto in passato, non gli faccia cambiare idea in fretta

Come se la coperta di Linus con impressa la faccia di Jerome Powell si fosse fatta corta e molto meno rassicurante. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Il petrolio Brent scende sotto i 70 dollari. Condividi. di Fabrizio Patti Altra giornata nervosa sui mercati, dopo il tonfo di venerdì e il rimbalzo di ieri. Oggi l'indice di Milano in mattinata è sceso fino al 2%; nel pomeriggio ha recuperato fino ad arrivare alla parità. (Rai News)

E lo stesso Bancel aveva spiegato ieri che per sviluppare un vaccino specifico che contrasti la variante Omicron potrebbero essere necessari alcuni mesi. Prima il ceo di Moderna e poi Powell hanno inferto due duri colpi ai mercati ridestando le vendite. (Yahoo Finanza)

A soffrire sono i titoli del settore viaggi, i bancari e gli energetici (su questi ultimi pesa il -4% del petrolio WTi in area 67$) Dopo un tentativo di recupero dei principali indici statunitensi, con il Nasdaq che era pure virato in positivo, negli ultimi minuti c'è stata una nuova accelerazione al ribasso e tutti i principali indici - S&P 500, Dow Jones e Nasdaq - segnano oltre -1%. (Yahoo Finanza)

L'arrivo di Kkr sul dossier (Tim) ha riavviato le speculazioni sull'interesse di Xavier Niel in Telecom Italia. Molto male Stellantis a -2,75% a 15,14 euro nonostante l'annuncio dell'accordo con Factorial Energy per sviluppo batterie a stato solido per i veicoli elettrici. (Finanzaonline.com)

A New York l’S&P500 scende dell’1,5% mentre il Nasdaq dell’1,7%. La presa di posizione di Powell arriva alla luce del fatto che “sembra che i fattori che spingono al rialzo l’inflazione si protrarranno nel prossimo anno”. (Il Fatto Quotidiano)

Il Ftse Mib guadagna l'1,75%, il Cac l'1,49%, il Dax lo 0,95%, il Ftse 100 l'1,64% e lo Stoxx 600 l'1,37%. Oro invariato a 1.788 dollari l'oncia, bitcoin in ripresa (+4%) sopra i 57.000 dollari (Milano Finanza)