Vaccini, Oxford sospende sperimentazione AstraZeneca su bambini

LaPresse ECONOMIA

Torino, 6 apr.

(LaPresse) – L’Università di Oxford ha fatto sapere che sospende la sperimentazione del vaccino Oxford/AstraZeneca contro il Covid-19 nei bambini, nell’ambito di un’indagine sul possibile legame tra il farmaco e i trombi verificatisi tra gli adulti.

Lo ha riferito Sky News

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Se ne è parlato anche su altri giornali

(LaPresse) – Harvey Weinstein, il produttore di Hollywood condannato a 23 anni per stupro, ha fatto ricorso in appello e ha chiesto un nuovo processo precisando che diverse donne che lo avevano accusato di violenza sessuale non avrebbero mai dovuto essere autorizzate a testimoniare. (LaPresse)

Ma il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, in un’intervista con La Stampa, ha lanciato un appello all’Agenzia europea del farmaco, l’Ema, affinché chiarisca sulle fasce di età. I casi sospetti di trombosi nel nostro Paese sono davvero “esigui rispetto alle dosi inoculate”, ha ribadito Sileri. (Nordest24.it)

Il primo anno di lockdown, storditi dalla prima ondata, eravamo ancora tutti chiusi in casa. Per il secondo anno la Pasqua è senza viaggi ma, stavolta, con ristrette riunioni di famiglia. (Quotidiano online)

Un portavoce ha dichiarato che “non ci sono preoccupazioni di sicurezza”, ma ulteriori informazioni sono attese dall’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari di Londra (Mhra). (LaPresse)

Sileri sottolinea che siamo al picco della terza ondata e che dovremmo attendere la fine del mese per vedere i primi effetti delle vaccinazioni Stiamo mettendo in sicurezza gli anziani, ad oggi sono 2,8 milioni gli anziani che hanno ricevuto una dose di vaccino» ha affermato il sottosegretario alla Salute. (ilmattino.it)

AstraZeneca, il sottosegretario Sileri: “Italia va avanti ma Ema chiarisca sull’eta”. Bisogna andare avanti con la vaccinazione”: lo ha ribadito il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri in un’intervista a La Stampa in cui ha ricordato che i casi di trombosi registrati in Italia hanno “numeri esigui rispetto alle dosi inoculate”. (RagusaOggi)