Allarme WhatsApp dalla Polizia Postale: ecco come ci sottraggono account

La nuova truffa legata a WAweb dalla quale bisogna tutelarsi. E’ infatti proprio la Polizia Postale a segnalare quanto sta accadendo.

E questo specie quando l’app di messaggistica esce fuori dai binari dei nostri smartphone e viene sfruttata nella modalità desktop.

WhatsApp sta per lanciare una Beta sconvolgente: avrà le reazioni. Non solo la Polizia Postale però si sta interessando al caso

Infatti qualora accedessimo al nostro account tramite questo codec di verifica fasullo rischieremmo immancabilmente di perdere il controllo del nostro profilo. (Android Italy)

La notizia riportata su altri media

Sulla questione è intervenuta anche la Polizia di Stato, che ha messo in guardia gli utenti riguardo al falso messaggio di verifica dell’applicazione. (TuttoAndroid.net)

Come è noto a tanti, per usare l’applicazione desktop di Whatsapp serve sostanzialmente un codice di verifica, che in questo caso sembra proprio essere finito nelle mani malvagie degli hacker. Stavolta però gli utenti si sono allarmati in maniera piuttosto decisa, visto che sono state inviate diverse segnalazioni di furto dell’account. (ContoCorrenteOnline.it)

In ogni caso ed a prescindere da tutto, è importante ed opportuno prestare sempre grande attenzione ed agire in sicurezza in questo come in altri casi. (CheNews.it)

Per poter sincronizzare l’applicazione sul personal computer con quella sullo smartphone, bisogna attivare un codice che viene inviato al cellulare. L’ultimo raggiro pare colpire in particolare la versione desktop dell’applicazione di messaggistica verde, WhatsAppWeb e sfrutta un passaggio molto subdolo. (Computer Magazine)

Gli hacker hanno trovato un nuovo modo per bucare le difese dei nostri spartphone e del nostro WhatsApp. Le conversazioni di WhatsApp, come noto, sono protette dal protocollo di crittografia end-to-end, come si può leggere all’inizio di ogni chat. (INRAN)