Dati dell'Aifa: i vaccini sono sicuri. Perché non ha più senso dire di no

Avvenire SALUTE

Il Paese, insomma, è in via di guarigione e la ragione sta nell’85% di popolazione sopra i 12 anni che – finora senza obbligo alcuno – ha aderito finora alla campagna vaccinale (di cui l’80% con due dosi).

Alla data del 26 settembre ne erano pervenute 1.358 su un totale di 5.623.932 dosi somministrate, con un tasso di segnalazione di 24 eventi avversi ogni 100.000 dosi somministrate.

Chi, a quel punto, vorrà continuare a rischiare di ammalarsi gravemente potrà farlo senza che questo danneggi tutti gli altri

Tanto da aver causato nel periodo tra il 27 dicembre 2020 e il 26 settembre 2021 appena 101.110 segnalazioni di sospette reazioni su un totale di 84.010.605 dosi somministrate: lo 0,12%. (Avvenire)

Ne parlano anche altre testate

Le segnalazioni gravi corrispondono al 14,4% del totale, con un tasso di 17 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate. Relativamente alla somministrazione della terza dose, iniziata nel mese di settembre, è stata effettuata soltanto una segnalazione, a fronte di circa 46.000 dosi somministrate. (PerugiaToday)

I tassi di segnalazione degli eventi avversi gravi per i singoli vaccini sono: 14 casi ogni 100.000 dosi di Comirnaty, 15 ogni 100.000 dosi di Spikevax, 35 ogni 100.000 dosi di Vaxzevria e 22 ogni 100.000 dosi di Janssen Vaccino e reazioni avverse, quelle gravi come le morti sono in tutto 16. (Il Fatto Vesuviano)

In linea con i precedenti report, dunque, la distribuzione delle segnalazioni per tipologia di vaccino ricalca quella delle somministrazioni (Comirnaty 68%, Vaxzevria 22%, Spikevax 9%, Covid-19 vaccino Janssen 1%). (FirenzeToday)

Comirnaty è il vaccino attualmente più utilizzato nella campagna vaccinale italiana (71,2%), seguito da Vaxzevria (14,5%), Spikevax (12,5%) e Covid-19 Vaccino Janssen (1,8%). La distribuzione per tipologia degli eventi avversi nei giovani non è dunque sostanzialmente diversa da quella osservata per tutte le altre classi di età (LA NOTIZIA)

Pfizer è il vaccino attualmente più utilizzato nella campagna vaccinale italiana (71,2%), seguito da Vaxzevria (14,5%), Spikevax (12,5%) e COVID-19 Vaccino Janssen (1,8%). In linea con i precedenti rapporti, la distribuzione delle segnalazioni per tipologia di vaccino ricalca quella delle somministrazioni (Pfizer 68%, Vaxzevria 22%, Spikevax 9%, COVID-19 vaccino Janssen 1%) (la Repubblica)

Aifa, circa 100mila segnalazioni di reazioni su 84milioni dosi: Comirnaty il più somministrato. Al momento è questo l’ordine dei vaccini più utilizzati nella campagna vaccinale italiana:. (Notizie.it )