No Green Pass, perquisito e denunciato l’ideatore dei cortei di Milano: il 28enne distribuì mille certificati…

La Stampa INTERNO

Il giovane ha ammesso di averli scaricati dalla rete e distribuiti gratuitamente a più utenti possibile.

Il giovane era già stato denunciato per aver preso parte ad iniziative No Green Pass non preavvisate e dallo scorso settembre è stato sottoposto dal questore di Milano Giuseppe Petronzi a daspo urbano e non ha più partecipato alle manifestazioni del sabato.

Movimento italiano" e del gruppo Facebook "No Green Pass Adesso Basta!!

È stato quindi denunciato anche per ricettazione, con altre due persone destinatarie dei file contenenti i Green Pass e sottoposte a perquisizione e sequestro dei telefoni

Dall’analisi del telefono di Molgora la polizia ha scoperto che l'indagato ha inviato via Telegram dei file contenenti circa mille Green Pass intestati ad altrettante persone. (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

a Polizia di Stato ha perquisito la casa di un 19enne milanese amministratore della chat Telegram "No Green-pass! Movimento italiano" e del gruppo Facebook "No Green Pass Adesso Basta!! (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Infine, sono stati cautelativamente ritirate dalla Questura due armi, regolarmente denunciate dal giovane, titolare di licenza di porto d’armi a uso sportivo. Denunciato uno dei leader più in vista del movimento No pass milanese, il tatuatore Gabriele Molgora detto Zeno. (Il Giorno)

Un giovane milanese di 28 anni, considerato l'ideatore dei cortei no-vax e no Green pass delle ultime settimane a Milano, è indagato per istigazione a delinquere aggravato dal mezzo telematico. Dall'analisi del telefono del giovane la Polizia ha scoperto che l'indagato ha inviato via Telegram dei file contenenti circa mille green pass intestati ad altrettante persone. (Leggo.it)

Ed è stato quindi denunciato anche per ricettazione, con altre due persone destinatarie dei file contenenti i Green Pass e sottoposte a perquisizione e sequestro dei telefoni E avrebbe invitato sui social i no Green pass a "trovare metodi di protesta nuovi ed eclatanti" per avere "una nuova visibilità". (Sky Tg24)

Per questo è stato quindi denunciato anche per ricettazione, con altre due persone destinatarie dei file contenenti i Green Pass e sottoposte a perquisizione e sequestro dei telefoni. (Il Fatto Quotidiano)

Tra le varie contestazioni della Procura che hanno portato al provvedimento di perquisizione c’è anche l’invio operato da Molgora di circa mille green pass veri e appartenenti a cittadini ignari in una chat via Telegram. (Il Fatto Quotidiano)