Va’ dove ti portano i Fratelli D’Innocenzo

Invece con America Latina volevamo immergerci dentro un personaggio, volevamo essere il suo sguardo».

In generale, c’è stato un lavoro profondo su tutto il sound design, cercavamo dei suoni ancestrali, quelli delle paure infantili.

Ecco, il cinema dei Fratelli D’Innocenzo è, ogni volta, qualcosa che non conosciamo

L’altro giorno un amico qui a Venezia mi fa: «Tra i film che mancano aspetto i D’Innocenzo, perché so che faranno una cosa che non mi aspetto». (Rolling Stone Italia)

Ne parlano anche altri giornali

L’incubo inizia qui, e mi corre l’obbligo di segnalare lo spoiler, perché è materialmente impossibile ragionare sul film senza parlare del seguito. E non è una connotazione antropologica quella che segna il ritorno con i fratelli di Elio Germano, già in Favolacce. (Domani)

A metà tra il thriller psicologico e il dramma esistenziale, America Latina mette in scena un uomo perso nei meandri della sua mente. La periferia sinonimo di isolamento mentale. I Fratelli D’Innocenzo scelgono ancora una volta la periferia laziale per raccontare le devianze e i drammi di cittadini disperati. (Cinematographe.it - FilmIsNow)

Ed è stato proprio nei giorni in cui erano a Berlino per la seconda volta che hanno scritto di getto America Latina. America Latina è girato con grande cura e con scelte stilistiche che dovrebbero rimandare al senso profondo del film (Wired Italia)

Il titolo, America Latina, si riferisce proprio al capoluogo di provincia, mentre America, beh, chi ha visto Favolacce avrà intuito quali siano i riferimenti letterari dei fratelli D’Innocenzo, quei toni dark che scavano nella vita dei sobborghi. (Cineblog)

Interrogarci su noi stessi è la missione più preziosa che il cinema ci permette e America Latina prende alla lettera questa possibilità, raccontando un uomo costretto a rimettere in discussione la propria identità. (Domani)

Il nuovo film dei registi di Favolacce mette in luce un personaggio maschile in un'edizione del festival di Venezia che sembra aver prediletto quasi totalmente titoli dedicati a lanciare un messaggio femminile e femminista. (Today.it)