Puglia: trovato il raro "Tremoctopus", mollusco "metà seppia, metà polpo" - VIDEO -

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Un mollusco piuttosto raro per le nostre spiagge è stato descritto dai ricercatori in un nuovo studio scientifico:. - Prosegue dopo la pubblicità -. Lo studio si basa sul ritrovamento di un esemplare di Tremoctopus (un molluscio tipico degli oceani) spiaggiato tempo fa sulla zona costiera di Torre Canne (frazione del comune di Fasano, in Provicia di Brindisi). (Puglia Reporter Notizie)

Su altri media

Il Vesuvio ha da sempre affascinato gli americani, anche Disney volle che la strega Amelia abitasse proprio alle pendici del Vulcano“ L’agenzia spaziale americana ha pubblicato un immagine del vulcano avvolto dalle nubi, diventata subito virale. (Calcio Napoli notizie su Napolipiu.com)

Andrea Zaccardi del Centro per la diversità biologica ha definito la proposta “oltraggiosa”, dicendo che non ci sono prove scientifiche che possano supportare l’idea che i grizzly non vadano più protetti La decisione deriva dal fatto che, secondo il governatore Mark Gordon, la popolazione dei grizzly nella zona si è espansa oltre l’area designata, diventando “il doppio o il triplo di quella minima vitale”. (LaPresse)

Erano più di quarant’anni che si attendeva un incontro del genere per poter finalmente studiare questo animale misterioso e affascinante, che solitamente vive in acque oceaniche (motivo per cui è così raro vederlo nei nostri mari). (greenMe.it)

Ora è diventato oggetto di un articolo scientifico sulla rivista internazionale Mdpi, grazie a una collaborazione tra l'istituto Coispa tecnologia e ricerca - Stazione sperimentale per lo studio delle risorse del mare di Bari e l'università di Cagliari (Repubblica TV)

Siamo nel comune di Fasano, Brindisi, ed è lì che è stato avvistato questo cefalopode a metà tra un polpo e una seppia. Ma il tremoctopus esiste davvero. (Il Fatto Quotidiano)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati Ed era ricercata dai biologi marini da circa 40 anni. (quotidianodipuglia.it)