Brescia, arrestati nella notte due no vax cinquantenni per l’attentato del 3 aprile all’hub…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Pluda il 27 febbraio aveva partecipato a una manifestazione “no vax” in centro a Verona.

Lo scorso 3 aprile due molotov furono lanciate con l’hub vaccinale di via Morelli a Brescia (dove vengono somministrate un migliaio dosi al giorno), causando dei danni a uno dei padiglioni del complesso.

e organizzata dal Movimento 3V, avevano preso parte circa 300 persone che si erano schierate davanti alle scalinate del Municipio

I due sono quindi gravemente indiziati dei delitti di atto di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi e porto e detenzione di armi da guerra. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Su Fb scrivevano: "Se vogliamo distruggere il nemico usiamo la stessa arma 'la paura'". “Se vogliamo distruggere il nemico dobbiamo usare la stessa arma 'la paura' e la loro paura è la nostra unione. (il Dolomiti)

In particolare, il provvedimento cautelare è il risultato delle indagini condotte dal Dipartimento antiterrorismo della Procura di Brescia e dai Carabinieri del Ros e del Comando Provinciale di Brescia, coordinati dal sostituto procuratore Francesco Carlo Milanesi e dall’aggiunto Silvio Bonfigli, sull’attentato al centro vaccinale di via Morelli a Brescia lo scorso 3 aprile, quando due persone si erano rese responsabili del lancio di due molotov che avevano causato danni ad uno dei padiglioni. (Brescia Oggi)

Contestualmente, sono state eseguite nelle province di Brescia e Verona delle perquisizioni nei confronti di alcune persone che avrebbero legami con i due indagati bresciani. I due – informano gli investigatori – sono “gravemente indiziati di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi (art. (QuiBrescia.it)

Un mese fa la Procura aveva parlato di gesto con finalità eversiva. Gli inquirenti in quell’occasione avevano parlato di gesto con finalità eversiva (Open)

L'attentato incendiario. Lo scorso 3 aprile due molotov furono lanciate con l'hub vaccinale di via Morelli a Brescia (dove vengono somministrate un migliaio dosi al giorno), causando dei danni ad uno dei padiglioni del complesso. (Sky Tg24 )

Pluda è di Brescia, mentre Nicola Zanardelli di Monticelli Brusati (provincia di Brescia). La mattina prima dell’attacco Pluda aveva postato sul proprio profilo Facebook la frase “se vogliamo distruggere il nemico dobbiamo usare la stessa arma “la paura” e la loro paura e’ la nostra unione (Il Riformista)