Il Trattato del Quirinale tra interessi nazionali e ambizioni europee
Il trattato istituisce meccanismi stabili di consultazioni a livello politico, diplomatico e tecnico alla vigilia di importanti scadenze europee ed internazionali.
In quest’ottica, sarebbe opportuno ipotizzare per il futuro un allargamento della cooperazione, triangolare con la Germania o addirittura quadrangolare coinvolgendo la Spagna.
La firma del Trattato del Quirinale da parte dei presidenti Mario Draghi e Emmanuel Macron sancisce il nuovo corso delle relazioni italo-francesi. (Domani)
Se ne è parlato anche su altre testate
Stabiliamo un meccanismo per cui, almeno una volta ogni trimestre, un ministro italiano parteciperà a un consiglio dei ministri del governo francese, e viceversa”, così il presidente del Consiglio Draghi in merito alla firma del Trattato del Quirinale con la Francia. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)
Una volta a trimestre, e in alternanza, un ministro italiano partecipa al Consiglio dei ministri francese e viceversa. Il presidente del Consiglio prima ancora che Macron atterrasse a Roma ha chiesto un articolo in più. (Corriere della Sera)