Bataclan. Salah al processo: 'Allah unico Dio' dimensione font +

Punto Agro News.it ESTERI

"Allah è l'unico dio": queste le prime parole di Salah Abdeslam, il franco-marocchino unico sopravvissuto fra i kamikaze dei commando terroristici del 13 novembre 2015, rivolte ai giudici del tribunale di Parigi dove si è appena aperto il maxiprocesso per le stragi jihadiste.

Abdeslam ha parlato prima che il presidente del tribunale lo interrogasse per chiedergli, come da prassi, la sua identità.

Infine, alla domanda sulla sua professione - rivolta a tutti gli imputati - Salah Abdeslam ha risposto di aver "abbandonato la professione per diventare un combattente dello Stato Islamico"

Presenti 14 imputati, fra questi l'unico dei 10 kamikaze dei commando che è sopravvissuto, il franco-marocchino Salah Abdselam, da 5 anni detenuto in un carcere di massima sicurezza. (Punto Agro News.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Condividi. Secondo giorno del processo a Parigi per gli attacchi terroristici del 2015. (Rai News)

di Silvia Santarelli Ci sono anche Laura Appolloni e Massimiliano Natalucci nei 1800 tra familiari delle vittime, feriti e sopravvissuti alla strage del Bataclan. Per i genitori e gli amici, momenti. di Silvia Santarelli. (il Resto del Carlino)

Sono una decina gli episodi citati nel rapporto: “Sfrutta la sua mediatizzazione - vi si legge - per influenzare gli altri detenuti e dare loro indicazioni religiose”. Riusciva a “predicare” e dare “lezioni di dottrina” anche parlando dalla finestra ad altri detenuti, indicando le pratiche da seguire (L'HuffPost)

«Mi hanno reso dei servizi, ma non sapevano assolutamente nulla» circa gli attentati che si stavano preparando a Parigi, ha dichiarato Abdeslam. Salah Abdeslam, l’unico attentatore superstite degli attacchi a Parigi del 13 novembre 2015, ha nuovamente preso la parola, durante il maxi-processo iniziato ieri nella capitale francese, per scagionare altri tre imputati alla sbarra per quella tragica notte di sangue. (Corriere del Ticino)

In piedi nel box degli imputati, Salah Abdeslam ha abbassato la mascherina nera e si è proteso nuovamente verso il microfono. “Non c’è altro Dio al di fuori di Allah“, ha riferito mercoledì 8 settembre Salah Abdeslam all’apertura del processo per le stragi del 13 novembre. (Yeslife)

"Mi hanno reso dei servizi, ma non sapevano assolutamente nulla degli attentati, sono in carcere e non hanno fatto nulla", ha dichiarato. In oltre cinque anni di detenzione il terrorista franco-marocchino 31enne, isolato nel carcere di massima sicurezza, non aveva mai detto una parola nel quadro dell'istruttoria. (L'Unione Sarda.it)