La Cina tarpa le ali a Boeing? «Non siamo a conoscenza della situazione»

Articolo Precedente
Articolo Successivo
La Cina, come misura di ritorsione, ha annunciato dazi contro i prodotti statunitensi del 125%. A causa di questa mossa, tuttavia, il costo di aerei e componenti aeronautiche di fabbricazione statunitense è destinato quantomeno a raddoppiare rendendo impossibile per i vettori cinesi il loro acquisto. Per Boeing, la situazione di stallo rappresenta una nuova battuta d'arresto in uno dei mercati più grandi al mondo per la vendita di aeromobili. (Corriere del Ticino)
Su altri media
L’auto elettrica e le terre rare tornano al centro delle guerre commerciali. Dopo l’attacco degli Stati Uniti all’Ucraina, sferrato a metà febbraio con la richiesta di una quantità di metalli equivalente a 500 miliardi di dollari, adesso è la Cina a sfruttare la nuova arma. (InsideEVs Italia)
Il presidente valuta la possibilità di esentare temporaneamente i produttori di veicoli dai dazi per dare loro il tempo di adattare le proprie catene di approvvigionamento e trasferire le produzioni da Canada e Messico e altri Paesi sul territorio statunitense. (Tgcom24)
Sullo sfondo, la... (La Verità)

«Doveva opporsi alla guerra all’Iraq». E critica i leader dell’Ue sull’immigrazione.JD Vance tende la mano all’Europa. (La Verità)
Prendiamo per esempio la decisione della Cina di bloccare tutti gli acquisti di aerei prodotti da Boeing, colosso americano dell’aerospazio. Ci sono effetti collaterali che l’amministrazione americana sembra non aver calcolato e che, nonostante la questione sia ancora molto confusa, potrebbero essere i primi segnali di una guerra commerciale ancora difficile da definire. (Il Messaggero)
Pechino blocca la consegna di nuovi aerei Boeing made in Usa e sospende le esportazioni di alcune delle sue terre rare, i minerali vero cuore invisibile della tecnologia moderna: per l’hi-tech americano è un duro colpo. (RaiNews)