L’impero woke è servito: Trump sega i fondi alla Columbia University

L’impero woke è servito: Trump sega i fondi alla Columbia University
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Nicola Porro ESTERI

L’amministrazione del presidente americano Donald Trump ha deciso di tagliare circa 400 milioni di dollari in sovvenzioni e contratti federali destinati alla tanto prestigiosa quanto woke Columbia University. Il motivo? La mancata protezione degli studenti ebrei. L’annuncio è arrivato tramite un comunicato ufficiale del ministro dell’Istruzione Linda McMahon: “Le università devono rispettare tutte le leggi federali contro la discriminazione se vogliono continuare a ricevere finanziamenti federali”. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altre testate

Persino la polizia avrebbe bisogno di un permesso per accedere. I condomini che la Columbia University di New York affitta ai suoi studenti nell’Upper West Side di New York sono sicuri e controllati. (la Repubblica)

Nel suo discorso al Congresso del 4 marzo, Donald Trump si è vantato di aver «fermato ogni tipo di censura governativa e di aver riportato la libertà di parola in America». Apparentemente stupito dalle sue stesse doti, ha ripetuto: «Adesso è tornata». (Jacobin Italia)

Un attivista filo-palestinese, che ha avuto un ruolo di primo piano nelle proteste della Columbia University contro la guerra tra Israele e Hamas a Gaza, è stato arrestato sabato sera a New York. Lo ha reso noto il suo avvocato. (Euronews Italiano)

Una corte blocca la deportazione dello studente

Il Dipartimento per la Sicurezza Interna ha arrestato Mahmoud Khalil, uno dei leader del proteste pro-Palestina del 2024 Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

Di Francesco Paolo La Bionda L’Anti-Defamation League (ADL) ha pubblicato per il secondo anno il suo Campus Antisemitism Report Card™, un tool che analizza lo stato attuale dell’antisemitismo nei campus statunitensi e la risposta delle università e dei college al fenomeno. (Mosaico-cem.it)

Javits Building, l’edificio federale sede a New York del dipartimento per la Sicurezza Nazionale. Il 10 marzo centinaia di persone si sono riunite sotto il Jacob K. (il manifesto)