In Sudan la più grave crisi umanitaria al mondo, Ong italiane in prima linea

In Sudan la più grave crisi umanitaria al mondo, Ong italiane in prima linea
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AGI ESTERI

Oggi sono due anni precisi dallo scoppio della devastante guerra, il 15 aprile 2023, tra i due leader rivali dell'esercito sudanese, Abdel Fattah Abdelrahman al-Burhan, e quello dei paramilitari delle Rsf, Mohamed Hamdan Dagalo. Il Paese è spaccato in due e la popolazione è allo stremo delle forze, col rischio di veder precipitare nell'insicurezza e la fame i vicini Sud Sudan e Ciad (AGI)

Ne parlano anche altri giornali

I Paesi del G7 hanno chiesto un cessate il fuoco nella guerra civile sudanese, si legge in una dichiarazione congiunta, a conclusione della conferenza internazionale dei donatori per il Sudan, che si è tenuta a Londra il 15 aprile nel secondo anniversario del conflitto. (RaiNews)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Due anni di guerra civile. Il Sudan dilaniato dalle violenze. A Londra sono in corso colloqui internazionali per cercare di tracciare un percorso verso la pace. (Tv2000)

ROMA – Il generale Mohamed Hamdan Dagalo ‘Hemedti’, leader delle Forze di supporto rapido (Rsf), ha proclamato la nascita di un “Governo di pace e unità” nelle aree del Sudan cadute sotto il controllo dei ribelli. (Agenzia Dire)

Guerra in Sudan, grave crisi umanitaria come a Gaza. I membri di 55 paesi a Londra per una via di pace

Conflitti | La guerra in Sudan entra nel suo terzo anno, un conflitto sanguinoso tra le Forze di Supporto Rapido e le Forze Armate Sudanesi che ha causato la morte di almeno 150mila persone e lo sfollamento di 11 milioni di sudanesi. (Corriere della Sera)

Il 15 aprile ricorrono i due anni dall’inizio del conflitto in Sudan: 12 milioni di sfollati, 40% della popolazione a rischio fame. (Corriere della Sera)

La Commissione Europea ha deciso di stanzaie 522 milioni di euro in aiuti (TGLA7)