Forza Italia, la rivolta contro la federazione con la Lega spaventa Berlusconi: "Matteo, è meglio rallentare"

La Repubblica INTERNO

Nella serata di domenica, dopo aver fatto almeno una trentina di telefonate con esponenti di un partito spaccato come mai nella sua storia, il convalescente Silvio Berlusconi ha invitato Matteo Salvini alla prudenza; "Ti confermo tutto il mio interesse al progetto della federazione ma non è facile, ci sono resistenze, dobbiamo fare maturare la consapevolezza della bontà di questa scelta fra i gruppi e sul territorio"

"Matteo, andiamo piano. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Così Matteo Salvini a margine della convention di Federcuochi a Roma. “Certo ho parlato di Draghi e confermo che se ci fosse questa eventualità lo voterei ma stiamo parlando di una data molto lontana” ha aggiunto (LaPresse)

Dal blocco dei licenziamenti, che solo in Italia continua a sussistere, si deve uscire con un sistema di ammortizzatori sociali che permetta a chi esce di poter avere un reddito e poter essere assistito e accompagnato al reingresso nel mondo del lavoro non appena questo lo permetterà”. (LaPresse)

Se Forza Italia è storicamente liberale, la Lega mercatista è storicamente anti-euro. Tocca alla Lega, adesso, chiarire che fra Forza Italia e Lega c'è par condicio. (ilGiornale.it)

I risvolti sul piano europeo del possibile patto tra Salvini e Berlusconi sono ancora da scandagliare, messi in ombra dalle questioni domestiche. Ma non è difficile immaginare che siano destinati a occupare un posto centrale nel prossimo futuro, al punto da condizionare tutto il resto. (La Repubblica)

Niente da fare: la fumata bianca sui candidati della destra a Roma e Milano non ci sarà nemmeno oggi. Anzi, non si riunirà neppure il conclave: la riunione che una settimana fa Giorgia Meloni considerava una dead line è saltata. (Il Manifesto)