"Conclave" dopo Papa Francesco: cosa sbaglia il film sul voto segreto del Papa
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Il film cerca di raccontare il dietro le quinte di uno degli eventi più misteriosi della Chiesa cattolica, ma a volte sacrifica l'accuratezza per esigenze drammatiche L’addio a Papa Francesco ha riacceso la curiosità sul Conclave. L’omonimo film, diretto da Edward Berger e tratto dal romanzo di Robert Harris, è salito in vetta alle classifiche per le visualizzazioni in streaming. È un evento raro, solenne, circondato da regole antiche e rituali precisi. (Open)
Se ne è parlato anche su altri media
Hollywood. Quello del Conclave è un rito talmente complesso che persino i cardinali, per capire come muoversi in questi giorni, si sono dovuti rivolgere a... (Il Messaggero)
Cónclave (qui la recensione). John Prevost – Questo il nome dell’intervistato – ha infatti raccontato di Aver parlato con il fratello un giorno prima dell’inizio del concónimo. Uno dei fratelli del nuovo (subjetiva.com.ar)
Sergio Castellitto torna al centro della scena con Conclave, il film tratto dal romanzo di Robert Harris che si è trasformato in un caso cinematografico, non solo per la qualità della regia di Edward Berger, ma anche per la sua inquietante attualità. (LaC News24)
L’opera, uscita quattro mesi prima della morte di Papa Francesco (21 aprile), è diventata una guida concreta per chi, all’interno della Cappella Sistina, si è trovato per la prima volta davanti ai riti e alle regole di un Conclave (Il Fatto Quotidiano)
Conclave domina le piattaforme streaming in Italia. Come ha certificato la classifica di JustWatch, relativa al periodo fra il 7 aprile e il 6 maggio 2025, il film di Edward Berger che racconta quanto avviene dietro le mura della Cappella Sistina e nella residenza di Santa Marta durante l’elezione di Sua Santità è il più visto in Italia. (Lettera43)
Il più recente film Conclave (2024) di Edward Berger si unisce a titoli come I due papi di Fernando Meirelles e Habemus Papam di Nanni Moretti, per tratteggiare un ritratto tutt’altro che idealizzato di coloro che si riuniscono nella Cappella Sistina. (Corriere della Sera)
