Bini sicura, Masini in pole per la Camera
E’ però al momento molto difficile che ci siano spazi per lui, nonostante sia da anni in ottimi rapporti con Enrico Letta e non solo.
Pistoia, invece, ha la certezza di rivedere in Parlamento la senatrice uscente del Pd Caterina Bini, a cui toccherà un’ottima posizione in uno dei listini del proporzionale.
Il collegio Prato, Pistoia e Mugello della Camera è considerato conquistabile, anche se non ottimo, e potrebbe essere messo sul tavolo della nuova alleanza. (LA NAZIONE)
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Il nostro della Camera è considerato conquistabile, anche se non ottimo, e potrebbe essere messo sul tavolo della nuova alleanza. Pd e alleati puntano a oltre la metà dei posti disponibili, ma quelli davvero sicuri non sono mai stati così pochi (LA NAZIONE)
D’altra parte anche al resto del Pd non è che facesse troppo piacere regalare altri posti ai verdi e alla sinistra. Con «occhi di tigre» perché il segretario dem punta con determinazione a fermare il centrodestra, ma anche con la pazienza di Giobbe (Corriere della Sera)
Sul versante opposto, è altamente probabile che tornerà a correre nella sua Milano Silvio Berlusconi, anche lui al Senato. E nel proporzionale dovrebbero trovare un seggio sicuro due dei pochi dirigenti pentastellati sopravvissuti all’epurazione del doppio mandato: Stefano Patuanelli e Chiara Appendino. (StatoQuotidiano.it)
«C’è grande soddisfazione perché il Pd ha seguito l’Agenda Draghi e approvato tutte le questioni che avevamo sollevato», gongola il responsabile bolognese, Marco Lombardo Ma di sicuro non basterà a placare gli animi agitatissimi dei potenziali candidati del Pd in vista del voto del 25 settembre. (Corriere)
Pare che al momento abbia accettato di prendere questo posto e correre con il simbolo del Pd, Luigi Di Maio. La trattativa con il leader di Italia Viva è ancora aperta, anche se con poche speranze: “Matteo Renzi è un signore che ha fatto un governo politico col M5s. (Il Fatto Quotidiano)