Bini sicura, Masini in pole per la Camera

E’ però al momento molto difficile che ci siano spazi per lui, nonostante sia da anni in ottimi rapporti con Enrico Letta e non solo.
Pistoia, invece, ha la certezza di rivedere in Parlamento la senatrice uscente del Pd Caterina Bini, a cui toccherà un’ottima posizione in uno dei listini del proporzionale.
Il collegio Prato, Pistoia e Mugello della Camera è considerato conquistabile, anche se non ottimo, e potrebbe essere messo sul tavolo della nuova alleanza. (LA NAZIONE)
Se ne è parlato anche su altre testate
La trattativa con il leader di Italia Viva è ancora aperta, anche se con poche speranze: “Matteo Renzi è un signore che ha fatto un governo politico col M5s. Pare che al momento abbia accettato di prendere questo posto e correre con il simbolo del Pd, Luigi Di Maio. (Il Fatto Quotidiano)
Così come candidati per una posizione tranquilla, magari come capolista, sarebbero anche Maurizio Lupi e il suo fedelissimo Andrea Costa Stessa città e stessa camera, secondo i rumors, anche per Matteo Salvini, Ignazio La Russa e Daniela Santanche’. (StatoQuotidiano.it)
Ma di sicuro non basterà a placare gli animi agitatissimi dei potenziali candidati del Pd in vista del voto del 25 settembre. C’è poi la (quasi) certezza di qualche posto riservato agli alleati e la possibilità dell’arrivo di qualche big nazionale. (Corriere)

Pd e alleati puntano a oltre la metà dei posti disponibili, ma quelli davvero sicuri non sono mai stati così pochi Lo stesso rapporto 70-30 varrà anche all’interno delle diverse fasce di collegi, cioè buoni, incerti e di certa sconfitta. (LA NAZIONE)
D’altra parte anche al resto del Pd non è che facesse troppo piacere regalare altri posti ai verdi e alla sinistra. Il che, tradotto in soldoni, significa che ci saranno meno posti a tavola per i candidati espressi dalle correnti dem. (Corriere della Sera)