Donald Trump annuncia nuovi dazi sui semiconduttori: stangata per Asia e Ue, le possibili conseguenze

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Donald Trump torna a scuotere i mercati con l’annuncio di nuovi dazi sui semiconduttori. Il provvedimento, giustificato da motivi di sicurezza nazionale, punta a colpire le importazioni dall’Asia e a rilanciare la produzione americana. Preoccupate Cina e Unione Europea, che temono una nuova guerra commerciale. Trump rilancia i dazi: colpiti i semiconduttori Il rischio di una guerra commerciale con Cina e Ue Esenzioni temporanee e conseguenze per i mercati Trump rilancia i dazi: colpiti i semiconduttori Con un annuncio che ha subito fatto tremare i mercati finanziari, Donald Trump ha dichiarato di voler imporre nuovi dazi fino al 25% su una vasta gamma di semiconduttori importati. (Virgilio)
Ne parlano anche altri media
Seduta positiva per le Borse asiatici come sono positivi i futures sugli indici europei e di Wall Street dopo che Donald Trumph ha sospeso i dazi sull'elettronica di consumo, che comprende gli smartphone e i laptop. (Tiscali Notizie)
Il presidente americano è tornato a parlare della guerra delle tariffe scatenata e ha tenuto a precisare che "nessuna eccezione è stata annunciata venerdì": "Stiamo valutando i chip e tutta la catena di approvvigionamento dell'elettronica. (il Giornale)
Almeno per ora. La stangata dei dazi di Trump sulla merce prodotta in Cina, con un picco del 145 per cento, aveva fatto balenare un prezzo stellare per lo smartphone di Apple. (Il Messaggero)

Sospiro di sollievo per le aziende tech americane, preoccupate per le ripercussioni delle tariffe annunciate da Donald Trump, mentre il presidente auspica che dalla sfida commerciale lanciata alla Cina possa emergere "qualcosa di positivo". (RaiNews)
Nuove opportunità in vista del viaggio della Meloni il 17 aprile.In materia di dazi «potrebbero esserci un paio di eccezioni per ragioni ovvie, ma direi che il 10% è il minimo». A dichiararlo ai giornalisti venerdì sera è stato il presidente degli Stati Uniti, Dona... (La Verità)
“Nessuno è fuori dai guai quando si tratta dello squilibrio commerciale e delle barriere non tariffarie che gli altri Paesi usano contro di noi, soprattutto non la Cina, che ci tratta nel modo peggiore”, ha scritto in un post sul suo social network Truth. (RSI Radiotelevisione svizzera)