Cosa possono fare scuola e società davanti all’inspiegabile
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Scrivere sul massacro di Paderno è spiacevole, perché si tratta di una vicenda atroce e che toglie il fiato. Farlo senza risultare banali poi è difficilissimo. Eppure se c’è qualcosa su cui val la pena riflettere, da qualche parte bisogna cominciare. La strage di Paderno ci mette di fronte a un fatto terribile che ha distrutto una famiglia, compreso l’omicida ancora in vita, e ha certamente minato un’intera comunità, serena nel suo anonimato fino a pochi giorni fa e ora travolta dal sangue, dallo sgomento, dall’inchiesta, dai giornali, dagli interrogativi collettivi e individuali. (Panorama)
La notizia riportata su altre testate
< > afferma la dottoressa Roberta Bruzzone, psicologa forense e criminologa investigativa. < > . Così Riccardo, il 17enne di Paderno Dugnano che ha sterminato la propria famiglia, uccidendo con un coltello prima il fratellino di 12 anni, poi la madre quindi il padre, ha spiegato il suo gesto alle autorità, dopo essere stato arrestato. (BimbiSaniBelli)
Si è tenuto oggi l'interrogatorio del 17enne responsabile dell'omicidio di madre, padre e fratellino di 12 anni, avvenuto tra la notte del 31 agosto e quella del primo settembre nella casa di famiglia a Paderno Dugnano. (Corriere TV)
Riccardo C., il 17enne che a Paderno Dugnano ha ucciso padre, madre e fratellino per motivi ancora da accertare, martedì pomeriggio è stato nuovamente interrogato dalle magistrate della procura per i minorenni di Milano. (Corriere TV)
«Io non ho riflettuto, perché se avessi riflettuto non lo avrei fatto. Ho agito di impulso», ha detto oggi 4 settembre al suo avvocato il 17enne in carcere al Beccaria di Milano per la strage della sua famiglia a Paderno Dugnano. (Open)
Daniele Novara, pedagogista, a Milano ha fondato (35 anni fa) il Cpp, Centro psicopedagogico per la gestione dei conflitti. Dietro la strage di Paderno Dugnano si cerca il «perché», ma ora anche «se» e «come» si recupera un ragazzo di 17 anni che ha ucciso madre, padre e fratellino. (il Giornale)
Sono le parole che il 17enne , che nella notte tra sabato e domenica ha ucciso padre, madre e fratello di 12 anni a Paderno Dugnano , nel Milanese , ripete a chi lo sta incontrando in queste ore nel centro di prima accoglienza del carcere minorile Beccaria . (Gazzetta del Sud)