Mosca ritira le forze CSTO inviate in Kazakistan contro le proteste

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Nel frattempo, dopo la dissoluzione del governo kazako è stato affidato al vicepremier Smailov l’interim fino alla formazione del nuovo esecutivo.

In risposta, il presidente Kassym-Jomart Tokayev ha dichiarato lo stato di emergenzanella regione di Mangystau e Almaty, in vigore dal 5 gennaio

Kazakistan, Mosca ritira le proprie forze: proteste sedate. Ad una settimana dall’ingresso in Kazakistan delle forze armate guidate dalla Federazione Russa ed inviate dai paesi del CSTO – Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva formata da 6 repubbliche ex-sovietiche, Mosca ha dicharato di avere ripristinato la sicurezza e l’ordine in territorio kazako e di avere avviato il ritiro delle truppe. (La Notizia.net)

Su altri media

La situazione è ormai «stabile» nella gran parte del paese, il livello di allerta è stato revocato nelle città Quasi tremila militari del contingente, inviato la settimana scorsa a seguito delle proteste esplose per i rincari del prezzo del gas (e degenerate in scontri armati nelle principali città), hanno iniziato ieri a caricare equipaggiamento e attrezzature sugli aerei da trasporto russi per tornare ai rispettivi punti di dispiegamento permanente. (Il Manifesto)

Il presidente Kassym-Jomart Tokayev è arrivato nella città di Almaty, la più coinvolta dai disordini, per istruire le autorità locali a rinnovare e "migliorare" il maggiore centro abitato del Paese. (Sky Tg24 )

Le autorità kazake sostengono che la protesta sia stata dirottata da elementi terroristici che cercavano di rovesciare il governo.Il ministero dell'Interno del Paese ha affermato che 17 agenti di sicurezza kazaki sono stati uccisi e oltre 1.300 sono rimasti feriti nei disordini. (Sputnik Italia)

"Le unità di soldati di pace dell''Organizzazione del Trattato di Sicurezza collettiva (Csto), avendo adempiuto ai loro compiti prefissati, hanno iniziato a preparare il materiale militare e tecnico da caricare sugli aerei dell'aeronautica russa in vista di un ritorno alla loro base permanente", si legge in una nota del ministero. (RagusaNews)

MOSCA, 13 GEN – Il Cremlino afferma che nel corso di una conversazione telefonica il presidente russo Vladimir Putin e il presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev hanno discusso dell’inizio del ritiro delle truppe dell’alleanza Csto dal Kazakhstan: lo riferisce la Tass citando il servizio stampa del Cremlino (EspansioneTv)

Lunedì mattina, i leader dell’Organizzazione del Trattato per la sicurezza collettiva (CSTO) hanno tenuto una sessione straordinaria per discutere del Kazakistan. La KNB era direttamente subordinata a Nazarbayev, che fino alla scorsa settimana era il presidente del Consiglio di sicurezza (La Voce Delle Voci)