Vaccini a Palermo, Costa: "Astrazeneca ancora in frigo ma non butteremo nessuna dose"

Giornale di Sicilia INTERNO

Nuove iniziative per dare una spinta alle vaccinazioni sono però già all’orizzonte

Sulla inoculazione delle dosi, e sulla rapidità ed efficacia della campagna vaccinale, grava però l’ombra dell’interruzione del contratto tra AstraZeneca e Ue.

“Dopo aver aperto alle fragilità - afferma - il passo successivo non sarà più per fascia d’età, ma una sorta di liberi tutti”.

Nel frattempo le somministrazioni ai cinquantenni continuano con più entusiasmo, come dice il commissario, che prevede una imminente espansione del target ai quarantenni. (Giornale di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dopo il brusco arresto in Europa, AstraZeneca si rafforza nelle malattie respiratorie mettendo a punto Tezepelumab, un potenziale farmaco contro l'asma grave. In caso di approvazione, AstraZeneca si affiderà alla partner Amgen per la commercializzazione in Nord America. (Milano Finanza)

L’assessore sottolinea come lo scatto della campagna vaccinale in Abruzzo abbia spinto la struttura commissariale a concedere le quantità aggiuntive di vaccino: «Segno che i nostri sforzi», conclude la Verì, «sono tangibili e permetteranno di proseguire le vaccinazioni rispettando gli obiettivi e il cronoprogramma prefissati» Ad annunciarlo è l'assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, che conferma come la struttura commissariale nazionale ha disposto l’invio dopo la specifica richiesta inviata sabato al generale Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza Covid. (IlPescara)

Ritengo che sia comunque un buon vaccino, ma tra l’utenza c’è confusione e questo ci sta creando qualche problema”. “Perché al pubblico viene lasciato l’AstraZeneca mentre il privato somministra Pfizer?”, è la domanda con cui Sansa conclude il ragionamento (Genova24.it)

"Se avessimo più vaccini – concorda il governatore della Lombardia, Attilio Fontana – potremmo chiudere la campagna anticipatamente" Anche il dato domenicale (373 contro 368mila dosi) è sostanzialmente lo stesso negli ultimi 7 giorni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Il mio appuntamento era fissato alle 10,30, ma l’iniezione mi è stata fatta alle 12 – spiega una sessantenne –. File, ieri mattina, all’hub della Fiera dove diverse decine di persone hanno atteso a lungo la vaccinazione. (Il Resto del Carlino)

Un problema già emerso in Germania, dove sta facendo discutere la proposta del Ministro della Salute Jens Spahn ha avanzato l’ipotesi di ridurre l’intervallo tra le due dosi di Astrazeneca a quattro settimane. (Scienze Fanpage)