Se Biden e Kamala Harris si scoprono trumpisti

Panorama ESTERI

Centri che erano stati ferocemente criticati da Kamala Harris e che Michelle Obama aveva bollato come "gabbie".

A peggiorare la situazione per Biden sta anche il fatto che la Harris non si stia rivelando troppo brillante nello svolgimento dei suoi compiti.

Hanno fatto non poco scalpore le parole pronunciate lunedì da Kamala Harris in Guatemala.

Una sostanza che Kamala Harris deve ancora dimostrare di possedere

Lo scorso novembre, Biden parlò di "accoglienza e integrazione degli immigrati e rifugiati nelle nostre comunità", mentre – ai tempi delle primarie democratiche – Kamala Harris era tra i candidati che si battevano per depenalizzare il reato di immigrazione clandestina. (Panorama)

Ne parlano anche altri media

Alcuni repubblicani hanno letto l’appello di Harris come una conferma e una continuità della linea di Donald Trump. E restano tensioni diplomatiche o aperti conflitti con il presidente dell’Honduras, El Salvador e Nicaragua, tre Paesi chiave per fermare i flussi migratori verso gli Usa (Corriere del Ticino)

Kamala Harris non ha lo stesso problema. Lo ha dimostrato il mal celato imbarazzo del presidente Alejandro Giammattei, di fronte alle parole di Harris. (Avvenire)

Giorgia Meloni ed Enrico Letta litigano su Kamala Harris e sulle parole che la vicepresidente americana ha pronunciato al confine con il Messico, uno dei lughi simbolo del problema dell'immigrazione. (La Repubblica)

All'argomentazione di Ocasio-Cortez sulla legalità, diverse di queste aggiungono la questione della tutela della salute e dell'incolumità dei migranti, piuttosto che la dissuasione fine a sé stessa (Ticinonline)

Insomma, alla fine destra e sinistra si trovano molto più vicini di quanto vogliano ammettere al fatidico muro di Zanonato Non c’è niente da fare, i buoni propositi globali di sinistra su immigrazione e sicurezza finiscono ineluttabilmente per infrangersi contro il muro di Zanonato. (L'HuffPost)

"Voglio essere molto chiara sul fatto che i problemi al confine, in gran parte, se non interamente dipendono dai problemi in questo Paese - ha ribadito Harris - non posso ripeterlo abbastanza: gran parte di queste persone non voglio partire e, se lo fanno, lo fanno per due ragioni: perché fuggono il pericolo o perché se stanno a casa non riescono a soddisfare bisogni primari per le loro famiglie". (Yahoo Notizie)