Decreto Trasparenza: novità e nuovi pesanti obblighi per i datori di lavoro

Generazione Vincente INTERNO

Restano fermi gli obblighi derivanti dal rispetto degli articoli 36 e 37 del D.L.vo n

4 del D.L.vo n. 104;. g) I rapporti di lavoro del personale giudiziario, relativamente alle norme inserite nel Capo III del D.L.vo n. 104.

Il D.L.vo n.

152/1997. Buona parte delle novità introdotte sono inserite nel nuovo testo del D.L.vo n.

2 del D.L.vo n.

(Generazione Vincente)

Su altre fonti

Una importante novità è definita dal decreto con riferimento al cumulo di impieghi (articolo 8) e cioè alla meglio nota «clausola di esclusiva» con la quale il datore di lavoro vieta al dipendente di svolgere una diversa attività professionale Inoltre, in caso di rinnovo del contratto per svolgere le stesse mansioni, non può essere apposto un nuovo patto di prova. (Il Sole 24 ORE)

Decreto Trasparenza: cosa cambia per i lavoratori, i nuovi diritti. Il Decreto Trasparenza prevede diverse novità in relazione ad eventuali periodi di prova, cumulo di impieghi, prevedibilità minima del lavoro e transizione a contratti di lavoro più sicuri (Informazione Fiscale)

decreto Trasparenza (gestione dei lavoratori durante il rapporto di lavoro. 104/2022 ), oltre a prevedere l’implementazione delle informazioni sul rapporto di lavoro, da inserire all’interno del contratto individuale di lavoro ovvero nella copia della comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, ha, altresì, previsto una serie di disposizioni riguardanti ladurante il rapporto di lavoro. (Ipsoa)

Anche oggi il datore di lavoro è tenuto a fornire al lavoratore, entro 30 giorni dall'assunzione, una serie d'informazioni sul rapporto di lavoro. Ad esempio, nei contenuti assumono rilievo le informazioni su «programmazione del lavoro» e «organizzazione del lavoro» (oggi semplificate con «orario di lavoro»). (Italia Oggi)

Recepire una normativa europea è sicuramente importante, ma l’incoerente scelta di incrementare gli obblighi informativi senza seguire processi di digitalizzazione e quindi di semplificazione previsti dalla disciplina europea e nazionale non agevola il lavoro, anzi lo complica, lo ostacola ulteriormente ed è una vera e propria contraddizione in termini. (varesenews.it)

Entra in vigore a partire dal 13 agosto e riguarda tutti i rapporti di lavoro in essere al 1° agosto 2022 il D.Lgs. In una infografica le nuove regole e le sanzioni per i datori di lavoro (Ipsoa)