L'inflazione sale all'8,6% a giugno in Eurozona, nuovo record. Ancora più pressione sulla Bce

Milano Finanza ECONOMIA

Spinti ancora una volta dall'impennata dei costi alimentari ed energetici, i prezzi al consumo sono saliti dell'8,6% a giugno rispetto all'anno precedente e all'8,1% di maggio.

"È probabile che l'inflazione aumenti ulteriormente e sorprenda al rialzo", dice Credit Suisse, prevedendo un'inflazione headline in media del 7,5% quest'anno e del 3% il prossimo

"È probabile che l'inflazione si combini con il rapido inasprimento della Banca Centrale Europea e il deterioramento della domanda esterna per indebolire la crescita dei consumi e degli investimenti", dicono gli economisti di Credit Suisse. (Milano Finanza)

Su altri giornali

Secondo Federdistribuzione le famiglie avrebbero già tagliato, proprio per far fronte all’aumento dei prezzi, il 3% dei consumi. Secondo le ultime stime preliminari rilevate dall’Istituto Nazionale di statistica, infatti, per giugno l’inflazione è attestata all’8%, ben superiore rispetto al 6,8% di maggio. (La Legge per Tutti)

I rincari, con i prezzi dei carburanti alle stelle, riguardano anche in generale i servizi relativi ai trasporti (+7,2% annuo; +2% da maggio). I dati Istat relativi a giugno mostrano un aumento del prezzo dei biglietti aerei che quasi raddoppia rispetto al 2021 e segna +90,4%. (Gazzetta di Parma)

Il peso dell’inflazione è pronto ad abbattersi anche sulle prossime vacanze degli italiani. In questo caso i prezzi di servizi di alloggio segnano infatti un +18,1% annuo e un +5,8% su base mensile. (ilGiornale.it)

Stipendi rosicchiati. Il carovita continua così a rosicchiare il potere d’acquisto: lo stipendio rimane lo stesso ma con quei soldi si possono comprare meno cose. Che quest’anno spenderanno oltre 2mila euro in più. (Sky Tg24 )

Un disastro!”, è il commento a caldo del presidente dell’Unione nazionale consumatori. Confesercenti: il governo blocchi la corsa ai prezzi dell’energia. “La corsa dei prezzi rischiano di pesare come un macigno sui consumi delle famiglie e sulla crescita” (Secolo d'Italia)

Impennata dei viaggi aerei: +90,4%. Energia, cibo, servizi, trasporti (biglietti aerei su tutto) e hotel continuano a essere sempre più cari. A questo si affiancano i servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +4,4% a +5%) (LAPRESSE)