Arcuri, interrogazione-fiume di 9 ore (finita alle 23) in commissione Covid all'ex commissario per la pandemia: "le mascherine cinesi non erano certificate"

Arcuri, interrogazione-fiume di 9 ore (finita alle 23) in commissione Covid all'ex commissario per la pandemia: le mascherine cinesi non erano certificate
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Il Giornale d'Italia INTERNO

Interrogazione-fiume nella giornata di ieri per l'ex commissario per l'emergenza Covid Domenico Arcuri. L'audizione, avvenuta davanti ai parlamentari della commissione d'inchiesta per la pandemia, è durata 9 ore, dalle 11 alle 17 e dalle 20 alle 23. Arcuri ha dovuto rispondere dei rapporti con la politica e del caso mascherine, sul quale ammette che "le mascherine cinesi non erano certificate". 9 ore di interrogazione-fiume per Domenico Arcuri 9 ore è durata l'audizione davanti alla commissione parlamentare per la pandemia per Domenico Arcuri, ex commissario per l'emergenza Covid. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altri media

«I dati per la nostra regione non sono del tutto negativi, le azioni messe in campo in questi anni stanno dando risultati- sottolinea il presidente di Legambiente Emilia-Romagna, Davide Ferraresi- occorre però essere più incisivi, perché al 2030 mancano solo cinque anni». (Corriere della Sera)

«A Benevento si respira meglio: per il biossido di azoto, inquinante estremamente dannoso, è la città messa meglio in Campania con con soli 17μg/mc (ancora meglio rispetto all'anno scorso quando questo valore era segnalato ad un già buono 19). (ilmattino.it)

Legambiente diffonde i dati di bilancio 2024 di ‘Mal’Aria di città’ sull’inquinamento atmosferico nei capoluoghi di provincia. e lo fa in occasione in occasione dell’avvio della campagna itinerante Città2030, in partenza ieri da Milano, che avrà il compito di capire come cambia la mobilità e come si stanno preparando alle scadenze del 2030 i principali capoluoghi italiani. (il Resto del Carlino)

Inquinamento Veneto, la classifica delle città dove si respira peggio: prima Verona, subito dietro Vicenza, Padova e Venezia

Il nuovo report di Legambiente Mal’Aria di città 2025, da le pagelle alle città capoluogo di provincia evidenziando la situazione attuale e gli obiettivi che dovranno essere raggiunti entro il 2030. La media annuale di PM10 rilevata ad Ascoli nel corso del 2024 è stata pari a 15 in linea con i parametri attuali previsti dalla normativa. (il Resto del Carlino)

Maglia nera confermata a Frosinone con 70 giorni di sforamento, seguita da Milano e Verona. Salgono a 25 (dai 18 del 2023) su 98 i centri urbani che superano i limiti giornalieri di polveri sottili Pm10, secondo il report di Legambiente "Mal'Aria di citta' 2025". (Io Donna)

Il «trono» va a Frosinone con 70 giorni di sforamento dei livelli di concentrazione media giornaliera superiore a 50 microgrammi per metro cubo, subito dietro c’è Milano con 68, Verona con 66, Vicenza con 64, Padova e Venezia con 61. (Corriere della Sera)