I dazi Usa e quel rischio di «effetti rilevanti», l'Istat: «Freneranno la crescita commerciale del Paese». Perché colpiranno soprattutto l'Italia

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Open ESTERI

Secondo un focus dell'Istituto di statistica, la politica protezionista di Trump penalizza più l'Italia degli altri Stati membri dell'Ue. Proprio quando l'economia sembrava doversi rialzare Proprio quando l’economia europea sembra dover rialzare la testa, i dazi americani pendono sul capo del Vecchio Continente come una spada di Damocle. Le nuove tariffe decise dal presidente Donald Trump sui prodotti provenienti dall’Unione europea «potrebbe avere effetti rilevanti sull’Italia», ha sottolineato un’analisi Istat allegata alla nota sull’andamento dell’economia. (Open)

Su altri media

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che vuole imbottigliare l'Unione Europea. (il Giornale)

Milano, 14 mar. – Federvini esprime “grandissima preoccupazione per la prospettiva di dazi transatlantici su vini e spiriti a livelli che sarebbero evidentemente insostenibili e per una escalation tariffaria che avrebbe effetti dirompenti su entrambi i lati dell’Atlantico”. (Agenzia askanews)

E' quanto suggerisce un'analisi svolta dall'Istat in un focus contenuto nella nota sull'andamento dell'economia. "L'applicazione dei dazi preannunciati dall'amministrazione statunitense nei confronti dell'Ue potrebbe avere effetti rilevanti sul nostro paese". (La Stampa)

La recente politica protezionistica adottata dall’amministrazione statunitense, con l’annuncio di nuovi dazi sulle importazioni europee, ha sollevato un’ondata di preoccupazione nel settore enogastronomico italiano. (Forbes Italia)

Se il Pecorino Romano rientrasse nella lista dei prodotti sottoposti a dazi da Trump “sarebbe un danno enorme per il comparto: considerando i dazi al 25%, come viene minacciato, stimiamo una perdita di circa 40 milioni di euro sul fatturato di 150-160 milioni del prodotto esportato negli Stati Uniti. (LAPRESSE)

E’ quanto rileva l’Istat nella nota sull’andamento dell’economia italiana. Nel 2024 oltre il 48% del valore dell’export italiano è stato indirizzato al di fuori dell’Ue, una quota superiore a quelle tedesca, francese e spagnola. (Il Sole 24 ORE)