Tragedia del Natisone: chiuse le indagini per omicidio colposo plurimo

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Tragedia del Natisone: chiuse le indagini per omicidio colposo plurimo Gli indagati sono tre vigili del fuoco e un infermiere della centrale operativa: la morte dei tre ragazzi, per l'accusa, è stata causata da "imperizia, negligenza e imprudenza" Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Patrizia, Bianca e Cristian sono morti per l'”imperizia, negligenza e imprudenza” di chi doveva avviare e coordinare la macchina dei soccorsi. (Dire)

Ne parlano anche altre testate

La Procura della Repubblica di Udine ha notificato la chiusura delle indagini a carico di quattro persone coinvolte nella tragedia del Natisone, avvenuta a Premariacco, dove tre giovani rumeni hanno perso la vita. (StatoQuotidiano.it)

La procura di Udine ricostruisce minuziosamente l’agonia di Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Molnar e accusa i 4 indagati - tre vigili del fuoco e un infermiere - di aver agito “mediante condotte colpose concorrenti, per imperizia, negligenza e/o imprudenza”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Le indagini riguardano tre vigili del fuoco e un infermiere in servizio alla centrale operativa del Sores nel pomeriggio del 31 maggio scorso. (Liberoquotidiano.it)

Quei tre morti nel Natisone in un fascicolo di 8 mila pagine

"I quattro operatori, mediante condotte colpose concorrenti, per imperizia, negligenza e imprudenza, hanno cagionato la morted ei tre ragazzi, sorpresi da una piena improvvisa, mentre si trovavano sul greto del fiume Natisone, che li ha trascinati e uccisi per annegamento". (RaiNews)

E' la conclusione a cui è giunta la Procura di Udine che oggi ha chiuso le indagini. L'agonia dei tre ragazzi travolti dall'improvvisa piena del Natisone, lo scorso 31 maggio, è durata ben 41 minuti, tempo che sarebbe stato sufficiente per inviare un elicottero dotato di verricello. (RTL 102.5)

Non è escluso che possano esserci ulteriori sviluppi proprio come esito delle eventuali memorie suppletive delle difese. Gli indagati hanno ora 20 giorni di tempo per presentare memorie o produrre documenti relative a investigazioni compiute dai difensori, o chiedere di essere sottoposti a interrogatorio. (RaiNews)