Superbonus, pubblicate le nuove regole: ora può partire lo sblocco dei crediti

ilmessaggero.it ECONOMIA

La consapevolezza che il credito è inesistente o la mancata diligenza nell’acquisizione dei documenti indispensabili come l’asseverazione dei lavori e i visti di conformità sulle spese sostenute, o anche l’incoerenza e la palese contradditorietà tra i documenti presentati: eccoli i casi principali di dolo o colpa grave che inchiodano l’intermediario che acquista il credito a una responsabilità solidale nel caso venissero accertate truffe e quindi, di conseguenza, lo liberano quando queste circostanze invece non esistono e si limitano a colpa lieve. (ilmessaggero.it)

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Gli 'indici di diligenza', spiega l'Agenzia, sono dei criteri che se rispettati dovrebbero escludere dai controlli, al contrario se non lo fossero potrebbero indurre a controlli più incisivi. Tra i criteri elencati, l'incoerenza reddituale, l'incoerenza tra valore credito e il profilo finanziario del cliente, la sproporzione tra l'ammontare crediti ceduti e il valore dell'unità immobiliare, e la mancata effettuazione dei lavori Superbonus, ipotesi proroga di 6 mesi e rimodulazione degli aiuti esistenti (Sky Tg24 )

Fino a ieri non era possibile correggere una comunicazione di cessione del credito o sconto in fattura errata. Come da noi anticipato poco tempo, l’Agenzia delle entrate, nella giornata di ieri, ha pubblicato la circolare salva crediti. (InvestireOggi.it)

Responsabilità in solido, restano gli indicatori. Prevista una corsia preferenziale per correggere gli errori e inviare le comunicazioni tardive: la remissione in bonis, con pagamento di una sanzione di 250 euro, per la tardiva presentazione delle comunicazioni per opzioni di cessione e sconto in fattura e possibili correzioni di errori con specifica istanza e mail dedicata. (Italia Oggi)

Sono i chiarimenti forniti dall'Agenzia con una circolare sulle novità per cessione e sconto in fattura delle detrazioni relative ai bonus edilizi dopo il dl aiuti bis. Il ritardo nella presentazione delle comunicazioni potrà essere sanato pagando 250 euro. (Italia Oggi)

In effetti, da tempo l’Agenzia delle entrate aveva annunciato una circolare volta ad illustrare le modalità per la correzione degli errori nella comunicazione per la cessione del credito e lo sconto in fattura; analizziamo quindi, di seguito, cosa prevede la recentissima circolare. (Euroconference NEWS)

Con le nuove disposizioni, la responsabilità solidale del fornitore che ha applicato lo sconto in fattura e del cessionario del credito, in presenza di concorso nella violazione, è limitata ai soli casi di dolo e colpa grave. (FiscoOggi)