Disturbi dell'alimentazione. Più di 3 milioni di casi in Italia. I neuropsichiatri infantili (Sinpia): “In aumento esordio anche a 8-9 anni, necessario intervento specifico per l’età evolutiva”

Disturbi dell'alimentazione. Più di 3 milioni di casi in Italia. I neuropsichiatri infantili (Sinpia): “In aumento esordio anche a 8-9 anni, necessario intervento specifico per l’età evolutiva”
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Quotidiano Sanità SALUTE

Disturbi dell'alimentazione. Più di 3 milioni di casi in Italia. I neuropsichiatri infantili (Sinpia): “In aumento esordio anche a 8-9 anni, necessario intervento specifico per l’età evolutiva” E’ fondamentale che le ragazze e i ragazzi possano essere seguiti da un’equipe multidisciplinare dedicata che includa diverse figure professionali con formazione specifica per l’età evolutiva. “Ciò a cui auspichiamo è che l’intervento debba essere precoce, personalizzato e adeguato al livello di intensità necessario alla gravità della condizione e centrato sulla specificità unica dell’età evolutiva”, dice la presidente Fazzi 11 MAR Mangiano di nascosto o nascondono il cibo; mostrano cambiamenti nelle abitudini alimentari, ad esempio tagliano il cibo in piccoli pezzi o spostano il cibo nel piatto; saltano i pasti; diventano maniacali nella preparazione del cibo ed evitano interi gruppi di alimenti; mostrano segni indiretti di condotte compensatorie, come chiudersi in bagno in particolare dopo i pasti; manifestano fluttuazioni del tono dell’umore e alterazioni del sonno, aumentano l’attività fisica. (Quotidiano Sanità)

Ne parlano anche altri media

Nuoro si mobilita per la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, un’occasione per sensibilizzare sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, un problema in crescita, soprattutto tra i giovani. (Cronache Nuoresi)

«I dati sono in forte crescita e questo ci preoccupa: c’è bisogno di un grande impegno, da parte di tutti, per invertire la rotta». (Repubblica Roma)

– Mangiano di nascosto o nascondono il cibo; mostrano cambiamenti nelle abitudini alimentari, ad esempio tagliano il cibo in piccoli pezzi o spostano il cibo nel piatto; saltano i pasti; diventano maniacali nella preparazione del cibo ed evitano interi gruppi di alimenti; mostrano segni indiretti di condotte compensatorie, come chiudersi in bagno in particolare dopo i pasti; manifestano fluttuazioni del tono dell’umore e alterazioni del sonno, aumentano l’attività fisica. (insalutenews)

Cuasso al Monte, lo studio sull’anoressia nervosa: il 90% dei casi riguarda le donne

E, a dimostrarlo, ci sono i dati dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù, che testimoniano un aumento... I disturbi della nutrizione e dell'alimentazione tra i giovanissimi sono un problema serio. (Virgilio)

Solo in Italia, si ipotizza che ci siano almeno 5 milioni di giovani a soffrire di anoressia, bulimia e ‘Binge Eating Disorder’, il disturbo da alimentazione incontrollata. A volte inizia molto presto, a 10 o 11 anni appena, sempre spesso chi ne soffre è poco poco più che un bambino. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sono più di 540 mila le persone che in Italia soffrono di anoressia nervosa. E il 90% dei casi riguarda le donne. Il dato emerge da un importante studio condotto dal Centro per la cura dei disturbi alimentari di Villa Miralago, a Cuasso al Monte, e dall’Università di Milano. (Luino Notizie)