Italia, dazi e strategia: una finestra di opportunità geopolitica

Italia, dazi e strategia: una finestra di opportunità geopolitica
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Difesa Online ECONOMIA

Nel contesto di una crescente frammentazione dell’ordine economico globale, la recente sospensione temporanea dei dazi reciprocamente imposti tra Stati Uniti e Unione Europea – annunciata nell’aprile 2025 per una durata di 90 giorni – segna un momento cruciale. Mentre Washington mantiene la linea dura contro Pechino, l’Europa cerca di riorganizzarsi in vista di un nuovo equilibrio. In questo scenario dinamico, il possibile incontro tra Giorgia Meloni e Donald Trump, che potrebbe avvenire prima di qualsiasi altra consultazione con partner europei, offre lo spunto per una riflessione più ampia: quale ruolo può giocare l’Italia nella ristrutturazione dell’equilibrio strategico transatlantico? A partire dalla presidenza Obama, passando per Trump e fino all’attuale fase, la politica economica estera degli Stati Uniti mostra una sostanziale continuità. (Difesa Online)

Su altri giornali

Le guerre commerciali costituiscono il tema attualissimo che apre il nuovo numero de «la Lettura», il #698, domenica 13 aprile in edicola e già sabato 12 nell’App con una copertina dell’artista curdo Ahmet Günestekin. (Corriere della Sera)

Ad offrire una chiave di lettura è Marco Veronese Passarella, economista, docente all’Università dell’Aquila e ricercatore all’Università di Leeds, intervistato da la Città Futura . (Abruzzo Web)

Solo due settimane fa il presidente presentava al mondo la “dichiarazione di indipendenza economica” degli Stati Uniti, costituita da un ampio pacchetto di dazi che ora sta però smontando pezzo per pezzo. (HuffPost Italia)

Ecco cosa vuole Trump – Panorama in edicola

Nuovo scossone, questa volta in casa, sui dazi statunitensi. La California, il più ricco fra gli States, fa causa a Donad Trump per i dazi definiti "illegali". (Secolo d'Italia)

Nessuno può venire a dirci 'compra quest'auto piuttosto che un'altra'. O si elimina il libero mercato, che non mi pare sia nell'agenda di nessuno, o si creano le condizioni per un bilanciamento. L'Europa ha tutta una serie di regole: non solo gli americani, ma anche gli asiatici non ne capiscono la logica e pensano che siano barriere non commerciali. (Quattroruote)

L’editoriale del direttore La verità dietro i dazi di Trump, l’inutile burocrazia dell’Unione europea che opprime i cittadini, il valore delle microimprese «verdi» ad alta innovazione. Questo e molto altro nel numero in edicola dal 16 aprile (panorama.it)