Manovra, Ue: Italia promossa ma attenzione alla spesa

Sky Tg24 INTERNO

Nessun segno rosso sull'ossatura della legge di Bilancio inviata alle autorità comunitarie e che deve essere approvata entro dicembre.

Questo disco verde non evita però a Roma di ricevere un invito alla prudenza sulla tenuta dei conti pubblici.

In questo senso svolge un ruolo chiave il Recovery Fund, che – ci dice l’Europa – l’Italia dovrà utilizzare bene, con investimenti in grado di dare linfa duratura alla ripresa

La ripresa corre anche in Italia, che incassa da Bruxelles la promozione sulla manovra per il 2022. (Sky Tg24)

La notizia riportata su altre testate

IL CONTESTO RESTA quello dell’emergenza, il Patto di stabilità è sospeso fino al 2023 e il giudizio dell’esecutivo Ue non può non tenerne conto. Manovra promossa a Bruxelles ma con il solito avvertimento sul «debito alto» e il monito: «Spendete meno». (Il Manifesto)

Un alto funzionario dell'esecutivo di Bruxelles ha spiegato che la Commissione "non fornisce all'Italia nessuna indicazione quantitativa" sulla manovra, essendo sospeso il Patto di stabilità, ma viene segnalato "l'impatto dell'aumento della spesa corrente sul bilancio". (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Richiami sulla legge di bilancio che trovano la loro spiegazione nel rapporto sul debito. L’Italia resta un fattore di rischio per l’eurozona, e le intenzioni di Mario Draghi, su cui i partner europei fanno affidamento, non sembrano fugare i dubbi. (La Stampa)

Col parere con cui in sostanza dà un primo via libera alla manovra finanziaria dell’Italia, la Commissione Ue segnala che la ricreazione sta per finire: dalla legge di Bilancio del prossimo autunno si tornerà in qualche modo allo status quo ante Covid. (Il Fatto Quotidiano)

Tenendo conto della forza della ripresa, l’Italia è invitata a riesaminare regolarmente l’uso, l’efficacia e l’adeguatezza delle misure di sostegno e ad essere pronta ad adattarle, se necessario, alle mutevoli circostanze”. (L'HuffPost)

Ciò avrà un impatto al rialzo sui tassi d'interesse penalizzando i paesi a più alto debito. Tra le altre cose, preserva gli investimenti a livello nazionale (Il Sole 24 ORE)