Trasparenza nei contratti di lavoro: tutte le regole in vigore da agosto

Ipsoa INTERNO

Le informazioni su CCNL, enti previdenziali, formazione, ferie e preavviso possono essere fornite al lavoratore entro trenta giorni dall'inizio della prestazione lavorativa.

Entra in vigore a partire dal 13 agosto e riguarda tutti i rapporti di lavoro in essere al 1° agosto 2022 il D.Lgs.

In una infografica le nuove regole e le sanzioni per i datori di lavoro

In caso di rinnovo di un contratto di lavoro per lo svolgimento delle stesse mansioni, il rapporto di lavoro non può essere soggetto ad un nuovo periodo di prova. (Ipsoa)

Su altre fonti

Recepire una normativa europea è sicuramente importante, ma l’incoerente scelta di incrementare gli obblighi informativi senza seguire processi di digitalizzazione e quindi di semplificazione previsti dalla disciplina europea e nazionale non agevola il lavoro, anzi lo complica, lo ostacola ulteriormente ed è una vera e propria contraddizione in termini. (varesenews.it)

Reiterazione della prova. In caso di rinnovo di un contratto di lavoro per lo svolgimento delle stesse mansioni, il rapporto di lavoro non può essere soggetto ad un nuovo periodo di prova. decreto Trasparenza (gestione dei lavoratori durante il rapporto di lavoro. (Ipsoa)

Inoltre, in caso di rinnovo del contratto per svolgere le stesse mansioni, non può essere apposto un nuovo patto di prova. Una importante novità è definita dal decreto con riferimento al cumulo di impieghi (articolo 8) e cioè alla meglio nota «clausola di esclusiva» con la quale il datore di lavoro vieta al dipendente di svolgere una diversa attività professionale (Il Sole 24 ORE)

Decreto Trasparenza: cosa cambia per datori di lavoro e lavoratori, tra nuovi obblighi e diritti. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. (Informazione Fiscale)

Anche oggi il datore di lavoro è tenuto a fornire al lavoratore, entro 30 giorni dall'assunzione, una serie d'informazioni sul rapporto di lavoro. Ad esempio, nei contenuti assumono rilievo le informazioni su «programmazione del lavoro» e «organizzazione del lavoro» (oggi semplificate con «orario di lavoro»). (Italia Oggi)

Restano fermi gli obblighi derivanti dal rispetto degli articoli 36 e 37 del D.L.vo n Il D.L.vo n. (Generazione Vincente)