Chi sono gli ultimi resistenti dell’acciaieria Azovstal

Corriere della Sera INTERNO

Il nonno del comandante combattè contro i russi nel 1939. Le barbe lunghe, i volti provati, braccia e gambe insanguinate.

Un paio di migliaia di ragazzi in mimetica, militari dell’esercito ucraino e uomini del reggimento Azov , chiacchierato per le simpatie per l’ultra destra.

L’uomo che li guida, Denis Prokopenko , premiato nel 2019 da Volodymyr Zelensky, aveva rifiutato il saluto militare al presidente ucraino. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

"Le strutture sotterranee di Azovstal dove si nascondevano i militanti sono ora sotto il pieno controllo delle forze armate russe", ha detto il ministero in una nota, aggiungendo che in totale 2.439 combattenti ucraini si sono arresi. (Adnkronos)

"Io e il mio comando siamo sul territorio dello stabilimento Azovstal. Così in un breve videomessaggio diffuso dall'Ukrainska Pravda il vicecomandante e portavoce del reggimento Azov, Sviatoslav "Kalina" Palamar, che secondo media russi si era arreso due giorni fa uscendo dall'acciaieria di Mariupol. (L'Unione Sarda.it)

Ad Azovstal in questo momento non rimangono che poche centinaia di soldati Azovstal, la battaglia che non finisce anche quando dà l’illusione di farlo. Mentre la Russia si dichiara disponibile a riprendere i negoziati con l’Ucraina, intorno ad Azovstal la battaglia ancora non termina. (Il Primato Nazionale)

utin avvisa la Finlandia, Ankara apre sulla Nato. Gli ucraini: Mosca manterrà la parola. (ilgazzettino.it)

Lo annuncia in un videomessaggio il comandante del battaglione Azov Denys Prokopenko ancora nell'acciaieria dopo che, secondo Mosca, circa in duemila si sono arresi. - KIEV, 20 MAG - I difensori di Azovstal hanno ricevuto da Kiev l'ordine di smettere di combattere. (La Gazzetta del Mezzogiorno)