L'immunologo Forni: "Il vaccino Curevac potrebbe essere la soluzione"

AGI - Agenzia Italia ECONOMIA

"Però ogni investimento che facciamo in biotecnologie in Italia - ha aggiunto - crea ricchezza, crea posti di lavoro, quindi è una prospettiva a lungo termine.

"Dovremmo essere nelle fasi conclusive, poi servirà qualche settimana per l’approvazione dell’Ema - ha aggiunto - e allora comincerà la produzione

'Unione Europea potrebbe non acquistare più il vaccino AstraZeneca, verso cui comunque non bisogna nutrire timori, e se arriverà il Curevac sarà "la rivoluzione". (AGI - Agenzia Italia)

Ne parlano anche altri media

Lo dice il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) Nicola Magrini, intervistato a '24 Mattino' su Radio 24. E sulla raccomandazione del vaccino Johnson & Johnson agli over 60 in Italia: "E' quasi un obbligo, poi rivaluteremo l'età". (Adnkronos)

Il vaccino CureVac utilizza l'Rna messaggero, in pratica contiene una molecola con le istruzioni per produrre la proteina Spike del coronavirus. Tuttavia la sterzata della Ue per privilegiare in futuro vaccini a mRna potrebbe tradursi in un impegno a produrre in Italia un vaccino con questa tecnologia (GQ Italia)

«Siamo a un ottimo punto» ha detto Magrini ai microfoni di 24 Mattino su Radio 24, «e pensiamo per fine maggio, massimo inizio giugno, di vederlo registrato in Europa». Presto potrebbe esserci un vaccino a mRNA europeo, alternativo a Pfizer e Moderna. (La Stampa)

Nello specifico, il vaccino in questione potrebbe essere registrato tra la fine del mese di maggio e i primi giorni di giugno, secondo le previsioni del direttore dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) Nicola Magrini. (Virgilio Notizie)

“E’ una ditta tedesca finanziata dall’Europa – ha ricordato – che ha una tecnologia più avanzata rispetto a Pfizer e Moderna. L’Ema, l’agenzia europea del farmaco, sta facendo le dovute valutazioni anche sul vaccino russo Sputnik, ma è soprattutto su un altro prodotto che si concentra l’attesa generale: il vaccino CureVac. (QuiFinanza)

Quindi – ha osservato il dg dell’Aifa – i tempi sono questi ed è verosimile che in giugno il dossier sia completo e quindi valutato» Vaccini: Astrazeneca il passato, Curevac il futuro. (TerzoBinario.it)