Nuovo Dpcm 16 gennaio, cosa cambia: tutte le novità

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Nuovo Dpcm 16 gennaio: le novità. Il provvedimento prevede il divieto di spostamento tra regioni, anche gialle, se non per le consuete comprovate esigenze di salute, lavoro o necessità.

Apertura dei musei in zona gialla, divieto di spostamento tra regioni, istituzione di una fascia bianca: le novità nel dpcm in vigore dal 16 gennaio.

Un’altra modifica rispetto alla situazione attuale è rappresentata dalla disposizione che entrino in zona arancione tutte le regioni a rischio alto secondo i 21 parametri dell’ISS.

Stando all’ultimo monitoraggio degli esperti sarebbero 10 le regioni a rischio alto, 8 quelle a rischio moderato (tra cui 2 con probabilità di progredire ad alto) e soltanto una a rischio basso. (Notizie.it )

Se ne è parlato anche su altri giornali

LaPresse. Nel dl si legge "è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5 e le ore 22, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. (Sky Tg24 )

Con il decreto di ieri sera il governo ha innazitutto prorogato lo stato di emergenza (che scadeva il 31 gennaio) al prossimo 30 aprile nonostante il Comitato tecnico scientifico spingesse per un allungamento fino al 31 luglio. (Zoom24.it)

Tale spostamento può avvenire all'interno della stessa Regione, in area gialla, e all'interno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa. Ma vediamo nel dettaglio i proveddimenti adottati che resteranno in vigore (fatta eccezione per gli spostamenti tra regioni) fino al 5 marzo. (QUOTIDIANO.NET)

Nonostante la crisi e l’addio di Italia Viva, il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto in chiave anti Covid, sarà in vigore dal 16 gennaio fino al 5 marzo. Come sempre fatti “salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”. (ComoZero)

Nuovo Decreto, spostamenti tra regioni vietati fino al 5 marzo Le nuove misure dovrebbero essere approvate in Consiglio dei ministri. In queste regioni, “cessano di applicarsi le misure” previste dal decreto legge che detta le varie limitazioni oggi in vigore. (Corriere della Calabria)

Il decreto conferma, fino al 15 febbraio 2021, il divieto già in vigore di ogni spostamento tra Regioni o Province autonome diverse, con l’eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. (LaC news24)