L'Oms avverte il mondo: "Possibile l'arrivo di nuove e più pericolose varianti"

Teleclubitalia SALUTE

Le mutazioni potrebbero risultare più pericolose e difficili da contenere.

Alla luce di questi dati confortanti, è dunque estremamente importante immunizzare il maggior numero possibile di persone in Europa

L’Oms mette in guardia: “Possibili nuove e più pericolose varianti”. L’avvertimento dell’Oms arriva in occasione del consueto briefing da Ginevra sulla situazione pandemica.

Il comitato di emergenza dell’Oms ha avvertito che nuove varianti del virus SarsCoV2 potrebbero diffondersi in tutto il mondo. (Teleclubitalia)

Ne parlano anche altri giornali

Finora, Solo il 25,4% della popolazione mondiale ha ricevuto una singola dose del vaccino COVID-19. Pfizer e il suo partner tedesco BioNTech hanno annunciato che ad agosto chiederanno alle autorità sanitarie statunitensi l’autorizzazione per una terza dose (Flamina&dintorni)

Il direttore dell'Organizzazione mondiale della Sanità Ghebreyesus mette in dubbio il rapporto diffuso a marzo dal suo stesso team: in esso, la fuga dal centro ricerche di Wuhan veniva liquidata come "improbabile" (La Repubblica)

Nonostante gli incoraggianti risultati della campagna di vaccinazione pare che la pandemia stia continuando ad imperversare con nuove ondate su tutto il globo. Il rischio, dunque, di trovarsi subito di fronte a nuove e più pericolose varianti sarebbe ormai quasi certo. (DailyNews 24)

Potrebbe esserci una grande probabilità che si formino varianti più pericolose. Presente in oltre 100 paesi, sta portando verso un nuovo picco di casi e decessi di Covid-19 (Notizie.it )

"Abbiamo permesso di vedere i dati originali che richiedevano un'attenzione speciale, malgrado alcune informazioni siano coperte da privacy e non possano essere copiate e portate fuori dal Paese", ha detto Zhao confutando le accuse mosse dal capo dell'Oms (tvsvizzera.it)

(askanews) – Escludere l’ipotesi di un potenziale legame fra la pandemia e una fuga da un laboratorio è stata una decisione prematura: lo ha dichiarato il Direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, chiedendo alla Cina maggiore trasparenza sulle origini del coronavirus (askanews)