Venezia, imprenditore s’innamora di una giovane sui social e vola in Costa d’Avorio: rapito per tre giorni

Corriere della Sera INTERNO

E sempre per lei era finito nelle mani di una banda di sequestratori, appena sbarcato all’aeroporto di Abidjan, in Costa d’Avorio.

Claudio Formenton, 64 anni, imprenditore di Fossò nel Veneziano. Per lei era volato fino in Africa.

Peccato che la giovane Olivia Martens, con cui chattava da qualche tempo, probabilmente neppure esista.

Il rapimento sarebbe quindi l’esito di una vera e propria trappola, e gli inquirenti dubitano fortemente che la giovane ivoriana esista veramente. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Ma questa Olivia Martens esiste davvero? Terribile esperienza per un imprenditore veneto, sequestrato in Africa dopo essere stato adescato da una ragazza del posto. (ilGiornale.it)

In realtà, il 25 novembre, in Costa D’Avorio un imprenditore veneto di 64 anni, Claudio Formenton, è andato per rincorrere una bella ragazza locale, Olivia Martens. Poi liberato dopo un blitz delle forze di polizia locali nel giro di un paio di giorni. (ilmattino.it)

Indaga la Procura di Roma, secondo cui quando Formenton è arrivato in aeroporto nella capitale Abidjan è stato prelevato da un tassista locale, inviato lì probabilmente dalla presunta Olivia Martens, la ragazza di cui si era invaghito. (La Nuova Venezia)

Formenton non ha mai inviato del denaro alla donna, però avrebbe accettato di raggiungerla in Africa La ricostruzione – L’uomo è partito il 27 novembre dicendo ai familiari che andava in Africa per aiutare dei missionari. (il Fatto Nisseno)

Dopo che la vicenda del rapimento è diventata pubblica, il parroco don Claudio Savoldo ha fatto sapere che gli revocherà questo ruolo. Formenton, che è padre e nonno, aveva allacciato un legame in rete con una donna della Costa d’Avorio. (Il Fatto Quotidiano)

Era il 27 novembre scorso quando è partito, dicendo ai suoi familiari che sarebbe andato in Costa d'Avorio per collaborare coi volontari della comunità missionaria di Villaregia. L’imprenditore veneto è stato portato in una stanza di albergo dove è stato per tre giorni. (Today.it)