Roma, bimbi malati di anoressia e Arfid ma mancano i posti per curarli

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Corriere Roma SALUTE

Sono dati allarmanti quelli che riguardano le nuove diagnosi dei disturbi del comportamento alimentare in pazienti giovani e giovanissimi. Negli ultimi anni, secondo i dati che l’ospedale pediatrico Bambino Gesù ha diffuso in occasione della settimana del Fiocchetto lilla, a soffrire di anoressia, di bulimia e di un atteggiamento evitante o restrittivo dell’assunzione del cibo (ovvero la Arfid), è oltre il 60 per cento in più rispetto all’epoca pre Covid. (Corriere Roma)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nel complesso, dal 2020, l'Unità operativa semplice di Anoressia e disturbi alimentari del Bambino Gesù ha registrato un incremento del 38% nell'attività clinica: i day hospital sono passati da 1.820 ai 2.420 del 2024. (Sky Tg24 )

Nuoro si mobilita per la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, un’occasione per sensibilizzare sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, un problema in crescita, soprattutto tra i giovani. (Cronache Nuoresi)

Anoressia, un “fenomeno globale” che coinvolge tutte le fasce sociali, travalica il genere e compare a qualsiasi età. A volte inizia molto presto, a 10 o 11 anni appena, sempre spesso chi ne soffre è poco poco più che un bambino. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Combattere i disturbi del comportamento alimentare si può. Anche con una campagna di sensibilizzazione e informazione estesa ai più giovani, alle famiglie, alla comunità del Chianti. (gonews)

Studio che, riporta l’Adnkronos, è stato recentemente pubblicato sulla rivista Nutrients, e ha fornito spunti per ottimizzare e personalizzare il percorso di recupero dei pazienti, lavorando in modo strategico sull’assunzione di calorie e proteine. (Luino Notizie)

– Mangiano di nascosto o nascondono il cibo; mostrano cambiamenti nelle abitudini alimentari, ad esempio tagliano il cibo in piccoli pezzi o spostano il cibo nel piatto; saltano i pasti; diventano maniacali nella preparazione del cibo ed evitano interi gruppi di alimenti; mostrano segni indiretti di condotte compensatorie, come chiudersi in bagno in particolare dopo i pasti; manifestano fluttuazioni del tono dell’umore e alterazioni del sonno, aumentano l’attività fisica. (insalutenews)